Cronaca

Ceccano, ruba un’auto all’esterno di un negozio: i Carabinieri arrestano un 47enne del luogo

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Continuano i servizi disposti e coordinati dal Comando Provinciale Carabinieri  di Frosinone per il controllo del territorio, le cui finalità sono quelle di garantire più sicurezza alla popolazione attraverso specifiche attività  tese al contrasto dei reati predatori nonché al controllo delle zone sensibili sotto il profilo della sicurezza pubblica e sulle più importanti  arterie stradali.

Tale dispositivo preventivo ha permesso, nella giornata di ieri a Ceccano, al personale del locale Comando Stazione Carabinieri d arrestare Simone Ardovini, classe 1970 del luogo (già gravato da vicende penali riferibili a reati contro il patrimonio, la persona e gli stupefacenti), responsabile del reato di “furto aggravato”.

I militari, nell’ambito dell’attività preventiva, ricevuta la notizia che poco prima era stata rubata un’auto all’esterno di un esercizio commerciale della città, parcheggiata momentaneamente dal proprietario dinanzi un panificio per acquistare del pane, si sono messi immediatamente alla ricerca nella giurisdizione di competenza del veicolo rubato, tanto che riuscivano a rintracciarla poco dopo mentre percorreva la stessa strada della pattuglia dell’Arma ma nel senso opposto di marcia.

Il malvivente alla guida del veicolo rubato, alla vista dell’autoradio militare, aumentava pericolosamente la velocità costringendo i Carabinieri ad una repentina inversione di marcia, nonché ad un lungo inseguimento tra le vie del centro della cittadina fabraterna fino al Piazzale Europa ove il malfattore, abbandonata l’auto, tentava di fuggire a piedi attraverso una passerella di legno situata lungo il fiume Sacco, non riuscendo tuttavia nel suo intento poiché prontamente rincorso e raggiunto dai militari che riuscivano a bloccarlo e, contestualmente, a trarlo in arresto.

Nel medesimo contesto operativo l’auto è stata restituita al legittimo proprietario, mentre l’arrestato, al termine delle formalità di rito, veniva trasferito presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari, così come disposto dalla competente A.G., in attesa del rito direttissimo presso il Tribunale di Frosinone.