Il bilancio, al termine del servizio, è di 300 grammi di cocaina sequestrati, due pusher arrestati ed un ricercato finito in manette.
Gli investigatori del commissariato, diretto da Massimo Fiore, in serata, transitando su corso Francia con un’auto di copertura, hanno notato due uomini fermi a bordo di un’auto nel parcheggio di un fast food, che venivano contattati da alcuni giovani.
Sospettando che fosse in atto una compravendita di stupefacenti, i poliziotti hanno iniziato un servizio di osservazione, decidendo poi di procedere al controllo.
Quando si sono resi conto della presenza della Polizia, uno due ha iniziato a correre, immediatamente rincorso e bloccato, nonostante il tentativo di divincolarsi.
All’interno del giubbotto il giovane, identificato per G.F.C.P., equadoregno di 27 anni, deteneva un involucro con all’interno circa 300 grammi di cocaina.
M.C.J.F., invece, rimasto a bordo dell’auto, è stato subito bloccato.
Rinvenuti anche tre fogli manoscritti con nomi e cifre, probabilmente riconducibili all’attività di spaccio.
Per i tre, al termine degli accertamenti, sono scattate le manette. Entrambi dovranno rispondere di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti, il solo G.F.C.P. anche di resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Poco dopo, nel corso di un controllo effettuato, gli stessi investigatori hanno rintracciato B.V., cittadino ucraino, colpito da decreto di “sospensione cautelativa della misura alternativa” emesso dall’ Ufficio di Sorveglianza di Roma il quale, successivamente, veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Rebibbia.