“L’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali della Capitale con la sua indagine, resa pubblica oggi, nel mettere in luce la criticità del sistema del ciclo dei rifiuti dovuta a carenza impiantistica non fa altro che affermare quello che è sotto gli occhi di tutti.
L’emergenza rifiuti che Roma e il Lazio stanno vivendo è causata dalla mancanza nella Capitale della discarica di servizio e del termovalorizzatore. Ma questo lo dice da tempo anche il Ministro Galletti, peccato che sia Zingaretti che la Raggi guidano il partito del No al termovalorizzatore invece che assumersi le proprie responsabilità.
Non solo ma la Regione sta mettendo a rischio anche il termovalorizzatore di Colleferro, uno dei due in funzione ma fermo da un anno, perché sta accettando il diktat del no al revamping dell’impianto da parte dell’amministrazione di Colleferro guidata dallo stesso partito che guida la Regione.
Nel frattempo la società regionale Lazio ambiente, proprietaria del termovalorizzatore con la compartecipazione minoritaria dell’Ama, è di fatto in stato di liquidazione tanto che ha annunciato l’esubero di 328 dipendenti su un totale di 369 con il totale disinteresse della giunta Zingaretti”.
E’ quanto dichiara in una nota Donato Robilotta di Energie per l’Italia