Rivolta in corso nella mattina odierna nel centro di primissima accoglienza per minori non accompagnati, di Via Annibale Maria di Francia 6. Dalle prime informazioni, gli agenti di polizia locale – che impegnati nei quotidiani servizi avevano provato ad impedire la fuga di alcuni ospiti – sono stati fatti oggetto di una violenta aggressione, con oggetti contundenti e bastoni.
I Caschi bianchi feriti, costretti a “ritirarsi” nel cortile del centro, hanno dovuto far ricorso agli spray al peperoncino, per tutelare la propria incolumità in attesa dei rinforzi disposti dal Comando Generale. Ben 11 equipaggi della Polizia di Stato, sono dovuti intervenire a supporto.
Sull’accaduto, durissimo il commento della UGL Polizia Locale, che in una nota del Coordinatore Romano Marco Milani dichiara: “Basta mandare allo sbaraglio in quelli che sono veri e propri servizi di ordine pubblico, personale cui non sono riconosciuti indennizzi, tutele ed equipaggiamento idoneo all’attività di Polizia. Non è possibile intervenire in contesti di sicurezza, ormai profondamente mutati, con l’inquadramento contrattuale e giuridico di un Impiegato comunale. Sindaco e Governo si affrettino nelle loro competenze ad intervenire, con un area di contrattazione separata per la Polizia Locale ed una Legge di riforma che tenga conto delle modifiche, intervenute al tessuto sociale dal 1985.
Esortiamo il Sindaco di Roma Virginia Raggi, a rivedere poi, il ruolo stesso della Polizia Locale, all’interno degli strani meccanismi dei centri di accoglienza, sul cui funzionamento effettivo, andrebbe fatta chiarezza”.
I medici hanno dato sette e dieci giorni di prognosi agli agenti feriti, mentre per gli aggressori il Giudice ha disposto una denuncia in stato di libertà e il loro collocamento in tre diversi centri in provincia di Roma.