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Artena, Francesco Bucci e i suoi muli

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Ogni giorno i muli d’Artena assicurano diversi servizi agli abitanti del centro storico non carrozzabile più grande d’Europa: caricano pozzolana e fascine, raccolgono l’immondizia casa per casa e portano i prodotti alle botteghe. A guidare questi speciali lavoratori della comunità ci pensa Francesco Bucci.

“Faccio questo lavoro da più di sei anni. Inizio la mattina con la raccolta differenziata porta a porta e poi faccio diversi giri per caricare e scaricare”. Francesco ha 25 anni ed ha deciso di lavorare per il suo paese continuando il mestiere del padre, Emilio, che a sua volta, ha seguito le orme del nonno. Da generazioni, i Bucci custodiscono un’antica professione, quella del mulattiere, che racchiude una funziona sociale importante per tutta la comunità.

Dopo la seconda guerra mondiale sono stati i muli a ricostruire il paese trasportando ogni tipo di materiale necessario ai muratori. Sempre e soltanto i muli hanno consentito, a tutti i negozi di alimentari di essere adeguatamente forniti.

Percorrendo quei vicoli a dorso di mulo, Francesco dimostra che è possibile preservare un mestiere virtuoso, ecologico e vitale per Artena. Con il suo lavoro Francesco garantisce e conserva l’integrità di Artena. Un compito difficile che la famiglia Bucci porta avanti con serietà, affrontando difficoltà d’ogni tipo.

“Qui si vive bene, in mezzo alla natura e senza macchine. Ho deciso di restare e di lavorare per il mio paese.”Spiega Francesco.  “Il paese non deve essere visto come qualcosa di secondario. Al centro storico occorre pensare tutto l’anno, non solo alle feste comandate. Gli artenesi –continua Francesco – dovrebbero aver più cura e considerazione del centro storico. Tutti abbiamo responsabilità sulle condizioni del nostro paese.”

Una lucida analisi quella di Francesco che, dopo questa chiosa, torna a condurre i suoi muli per fare un altro carico. Ci si congeda, consapevoli che questa scena accadrà anche domani e dopodomani ancora, perché Francesco è lì con i suoi muli e, ostinatamente continuerà  a prendersi cura del proprio paese, portico per portico, sanpietrino per sanpietrino.