In data 01/07/2017 ha avuto luogo il Congresso provinciale di Gioventù Nazionale (movimento giovanile di Fratelli d’Italia) per l’ELEZIONE del nuovo direttivo provinciale e, ovviamente, del suo presidente.
L’elezione ha visto proclamare presidente provinciale Daniele Massa il quale, come previsto nella lista, è affiancato da 7 dirigenti provinciali, ovvero: Davide Salvati, Filippo Del Monte, Igor Tomassi, Vittorio Venditti, Simone Paris, Valerio Bracaglia e Manuela Cimaroli.
Sono proprio gli ultimi due dirigenti citati a denunciare la mancata convocazione, da ormai ben quattro mesi, di un direttivo provinciale, sede necessaria per stabilire le finalità, i progetti e, ovviamente, le iniziative da portare all’attenzione dei giovani della nostra provincia.
La mancata convocazione di un direttivo implica una situazione di stallo a livello provinciale o, per meglio dire, una falsa situazione di “crescita” dovuta alla totale assenza di dialogo, al completo disinteressamento della “maggioranza” nei confronti della “minoranza” dirigenziale, delle loro proposte, dei loro voleri.
Il fatto esplicita il poco interesse della maggioranza di collaborare e di rendere partecipe la minoranza che, come specificano Valerio Bracaglia e Manuela Cimaroli, è affiancata da ragazzi e ragazze stanchi della poca considerazione, o meglio, di essere considerati solamente dei ‘’ tesserati’’ di livello inferiore per strane ma ovvie ragioni.
Continuano i due dirigenti – “Il movimento giovanile si definisce tale quando si estranea da “componenti”, “mentori” e, probabilmente da rancori; quando si concentra sulla sua stessa crescita, sulla coltivazione dei ragazzi più piccoli, sulla politica sana e GIOVANILE, sulla militanza lontana da qualsiasi interesse politico o giochetto di palazzo.
La nostra unica colpa è quella di non adorare il “dio templare”.
Siamo poco più che ventenni, stringere il cerchio estraniando chi ha parti diverse ma interessi comuni è sinonimo di poco amore verso il proprio pensiero politico e di poca serietà verso il proprio ruolo.
Richiediamo a gran voce la convocazione del direttivo provinciale, chiediamo un programma provinciale, chiediamo il rispetto verso chi, ogni giorno, è consapevole di quello che è il suo compito, che è cosciente delle proprie responsabilità. Poniamo allo stesso tempo due domande ai vertici regionali e nazionali del nostro movimento giovanile: è lecito che, in un movimento giovanile che si rispetti, il direttivo provinciale non venga convocato da quattro mesi? O, in caso contrario, è lecito che, in un movimento giovanile che si rispetti, il direttivo provinciale non venga convocato perché due dei suoi membri hanno deciso di non sposare la corrente politica di una parte dei dirigenti di Fratelli d’Italia in provincia di Frosinone?”
Concludono i dirigenti, facendo una responsabile autocritica – “Mentre i giovani democratici della provincia di Frosinone si apprestano a scrivere il programma elettorale del candidato alla Presidenza della Regione Lazio, Zingaretti, il secondo movimento della provincia di Frosinone, Gioventù Nazionale, aspetta la convocazione di un direttivo provinciale ormai dalla fine dell’estate.”