Gli investigatori del commissariato Porta Maggiore, hanno eseguito una serie di servizi finalizzati alla prevenzione e alla repressione dell’attività di spaccio nella zona di Tor Bella Monaca. Durante gli appostamenti in via Agostino Mitelli, hanno notato un’auto con un giovane a bordo che, dopo essersi fermato, ha raccolto un grosso involucro lanciato poco prima da una finestra del palazzo, allontanandosi subito dopo.
Lo stesso episodio, si è ripetuto diverse volte nell’arco della giornata durante la quale, le autovetture che giungevano sul posto in attesa del “pacco”, erano diventate due: una di grossa cilindrata e l’altra una piccola utilitaria.
Dopo qualche giorno di appostamenti e pedinamenti, i poliziotti sono riusciti ad individuare l’appartamento da cui lanciavano gli involucri, e hanno così deciso di intervenire. Intercettato l’involucro, all’interno di questo, sono stati rinvenuti 19 pacchetti contenenti numerose dosi di cocaina, pronte per lo smercio.
Unitamente a personale della Polizia Locale Roma Capitale, gli agenti hanno così suonato alla porta dell’abitazione, fingendo di dover effettuare una notifica da parte del comune, in modo da non destare sospetti. Scattata la perquisizione, sono stati sequestrati altri 57 involucri di cocaina, nascosti dietro un mobiletto della camera da letto.
Sempre nella camera da letto, all’interno dell’armadio sono stati sequestrati due mazzette di banconote per un totale di 8270 euro. Sequestrato anche un telefono cellulare e materiale vario per il confezionamento delle dosi. Alla fine degli accertamenti, i poliziotti hanno sequestrato circa 800 grammi di cocaina, e per R.M., romano, di 23 anni, sono scattate le manette per detenzione e spaccio di stupefacente.