La Giunta capitolina ha approvato due emendamenti alla proposta di Bilancio di previsione 2018-2020, attualmente in discussione in Assemblea Capitolina. I due provvedimenti prevedono una manovra complessiva sulla spesa in conto capitale, per gli investimenti in opere pubbliche, di oltre 55 milioni di euro. Il primo emendamento introduce alcune modifiche anche agli stanziamenti di parte corrente accogliendo mere rimodulazioni dei budget di Dipartimenti o Municipi, ad eccezione di un incremento di 500 mila euro del contributo triennale alla Fondazione Teatro dell’Opera che viene finanziato con una riduzione dell’accantonamento per spese legali.
Quanto alle spese in conto capitale, vengono rimodulate a “saldo zero” alcune opere previste nel Piano investimenti per i Municipi XIV e XV e altre nell’ambito del Dipartimento mobilità e trasporti per finanziare uno stanziamento di circa 15,7 milioni, nell’annualità 2019, per il tracciato e il deposito Graniti della Linea C della Metropolitana. Nuove opere vengono invece previste nel 2018 grazie alla registrazione di ulteriori entrate, derivanti prevalentemente da fondi giubilari e oneri urbanistici a carico dei privati.
I principali interventi finanziati con fondi giubilari, per un totale di circa 20,5 milioni, riguardano: manutenzione straordinaria via Aurelia (4,4 mln), riqualificazione del giardino di piazza Vittorio (2,5 mln), restauro di Villa Caffarelli (1,9 mln), riqualificazione di via XXIV Maggio (1,2 mln), riqualificazione via del Mascherino, via del Corridoio e Borgo Sant’Angelo (1,2 mln), realizzazione del Boulevard dei bambini (1,1 mln), restauro aree verdi limitrofe al Colosseo (901 mila euro), messa in sicurezza della via Francigena nord (900 mila euro), integrazione intervento di riqualificazione di via IV Novembre (810 mila euro), integrazione fondi per Colle Oppio (600 mila euro), secondo tratto di via della Mercede (600 mila euro).
Ammontano invece a oltre 14 milioni di euro le entrate a scomputo degli oneri concessori di competenza del Dipartimento programmazione e attuazione urbanistica, vincolate alla realizzazione di opere di urbanizzazione già determinate. Il secondo emendamento registra ulteriori entrate, prevalentemente derivanti da affrancazioni, contributi di costruzione e urbanizzazione, oneri da rilascio di condoni edilizi, per quasi 21 milioni di euro: circa 8 milioni sono destinati all’acquisto di nuovi autobus di linea mentre 12,9 milioni vanno ai Municipi, per investimenti su opere pubbliche come la riqualificazione delle scuole, la manutenzione stradale straordinaria e la cura del verde.