Una riunione della Consulta d’Ambito dell’Ato 5 che segna un punto di svolta rispetto al passato e che pone le basi per favorire un lavoro della Segreteria Tecnico Operativa più efficace ed efficiente, rispondendo alla necessità di una maggiore tutela dei comuni e degli utenti.
Sono state esaminate le proposte, che poi dovranno essere portate all’attenzione della Conferenza dei Sindaci. Le proposte riguardano: l’adozione del bilancio dell’Ato 5, un atto mai predisposto in precedenza. L’articolazione tariffaria dell’acqua all’ingrosso, anche questo un argomento mai affrontato in precedenza e che non inciderà sulle tariffe dei privati. Per favorire una pagamento più rapido ai Comuni, dal 2018 sarà direttamente il Gestore a versare i mutui. La Sto ha inoltre informato la Consulta di aver completato il processo di digitalizzazione per la gestione dei processi amministrativi.
Per quanto riguarda l’iter di risoluzione in corso, dopo aver fatto il punto sul contenzioso con il gestore, si porterà all’approvazione della Conferenza dei Sindaci l’adesione della Sto alla Stazione Unica Appaltante della Provincia di Frosinone, passaggio essenziale per la gara pubblica finalizzata all’affidamento del servizio di ingegneria per la redazione del Piano d’Ambito.
Infine, la Sto ha aggiornato la Consulta su un tema molto sentito dai cittadini: quello delle perdite occulte che spesso determinano bollette anomale ed elevate. Si sta lavorando ad un Regolamento per mettere in sicurezza e tutelare gli utenti. Con l’attuale governo d’ambito dunque e, grazie al lavoro della Sto, si avvia un radicale cambiamento rispetto al passato: funzionalità e tutela degli utenti al primo posto, proprio a partire da un’azione di efficientamento della Segreteria Tecnico Operativa.