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Valmontone, approvato il bilancio preventivo 2018: meno tasse e debiti saldati

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Valmontone, approvato il bilancio preventivo 2018: meno tasse e debiti saldati

Grande soddisfazione del sindaco Latini: “Siamo tra i primi in Italia, con risultati straordinari”

VALMONTONE APPROVA IL BILANCIO PREVENTIVO 2018: GIU’ LE TASSE, SALDATI TUTTI I DEBITI DEL PASSATO

Il Porta a porta consente di ridurre la Tari di circa 300 mila euro. Ora si torna anche ad investire

Riduzione delle tariffe della Tari, azzeramento di ogni debito pregresso del Comune, risparmio su alcune voci della spesa corrente e approvazione di un piano delle opere pubbliche che, a breve, vedrà partire interventi che Valmontone aspetta da anni. Sono gli elementi salienti del bilancio di previsione 2018-2020 che, ancora una volta, l’Amministrazione Latini e il Consiglio comunale sono riusciti ad approvare con largo anticipo rispetto ai termini fissati per legge (28 febbraio 2018).

Un atto importante, per l’Ente, che insieme al documento di programmazione economica e finanziaria ha approvato anche tutti gli atti collegati riguardanti la politica fiscale e tariffaria del Comune, l’aggiornamento del Dup (Documento unico di programmazione 2018-2020) e alcune modifiche alle tariffe della Tassa sui rifiuti.

“Anche quest’anno – afferma soddisfatto il sindaco Alberto Latini – siamo riusciti ad approvarlo entro la fine dell’anno per essere operativi fin dal primo giorno del 2018. Se ci siamo riusciti lo dobbiamo, prima di tutto, alla professionalità dei responsabili delle aree funzionali e di tutto il personale coinvolto, con un grande lavoro di programmazione e ricognizione dei dati economici e finanziari del Comune di Valmontone”.

Il motivo di orgoglio di tutta l’Amministrazione sta nella riduzione della Tari che, nonostante l’avvio del servizio di raccolta Porta a porta dia risultati straordinari per la città, ci permette di avere subito un notevole risparmio sui costi e, di conseguenza, sulle tariffe per i cittadini. Verranno, quindi, spalmati sulle bollette circa 205 mila euro di risparmio, rispetto al 2016 (sono 117 mila rispetto al 2017) a cui si aggiungono i 100 mila euro previsti dal piano finanziario per chi aderisce al compostaggio domestico. In pratica, per una famiglia di 4 persone che vive in 100 metri quadri, parliamo di circa 130 euro in meno l’anno in bolletta.

Tra le altre voci di bilancio vale la pena evidenziare i 160 mila euro di riduzione dei costi di energia elettrica (con il nuovo contratto si spendono 760 mila euro anno) nonché, dopo anni di sacrifici, la conclusione di tutti i pagamenti delle rateizzazioni dei debiti con Gaia e Lazio Ambiente, ereditati dal passato e completamente coperti, mentre resta solo l’ultima rata degli espropri.

Soddisfazione anche per la risoluzione dei contenziosi con il Parco dei divertimenti che, dopo anni, ha pagato interamente il 2017 e si è accordato per rateizzare in tre anni i due milioni di euro che deve versarse al Comune per gli anni addietro.

Risultato lusinghiero viene dalle entrate extratributarie del Comune che (tra Valmontone hospital, parcheggi a pagamento e sanzioni stradali, in particolare con il targa system) coprono il 23% delle entrate correnti dell’Ente mentre per i servizi a domanda individuale (mensa, scuolabus, impianti sportivo e asilo nido) ci si attesta sul 60% di copertura comunale e 40% di contributo degli utenti.

Unica criticità, al momento (dovuta in particolare a tutte le rate dei debiti che si sono dovuti pagare), riguarda la “cassa” con un’esposizione vicina ai limiti di legge. “E’ stato faticoso – precisa il sindaco – ma siamo riusciti ad onorare tutte le scadenze delle rate e a contenere i pagamenti dei fornitori entro i 60 giorni senza sforare il limite massimo consentito. Oggi, finalmente, possiamo guardare al futuro con fiducia in quanto, grazie alle nuove entrate e alla fine dei debiti, puntiamo ad azzerare l’esposizione.

Complessivamente il bilancio del Comune di Valmontone ha una consistenza di 15 milioni e mezzo di euro di entrate/spese correnti e 14 milioni e 400 mila euro di investimenti. Inserite nel piano delle opere pubbliche, da realizzare nel prossimo futuro, alcune opere già finanziate come il campo dei Gelsi (olttre 200 mila euro); la rotatoria di via Ariana (350 mila euro), i collettori fognari (450 mila euro) e la conclusione dei lotti I e II della fogna di Via Ariana per oltre un milione di euro.

Nel corso della seduta di oggi l’assessore ai lavori pubblici, Luigi Ruggeri, ha rassegnato le proprie dimissioni dalla Giunta. “Purtroppo – commenta il sindaco Alberto Latini – siamo già in clima elettorale e preferisco non commentare le scelte, del tutto personali, che alcuni esponenti della maggioranza stanno facendo. Abbiamo percorso quasi 5 anni insieme e, ne sono convinto, lascerà Valmontone in condizioni di gran lunga migliori di come lo abbiamo trovato ma ciò non toglie a ciascuno il desiderio e l’ambizione di fare percorsi diversi. Spero soltanto che, come già accaduto in passato, i personalismi non prevalgano sul bene comune e non si voglia impedire a questa Amministrazione di portare a compimento alcuni interventi che la città aspetta da anni e su cui abbiamo lavorato moltissimo”.

“Con questo bilancio di previsione – conclude il sindaco Latini – abbiamo posto solide basi per far crescere ancora Valmontone, nei prossimi tre anni, sia in termini di opere che di servizi sempre più di livello per i cittadini. Ringrazio la Regione Lazio ed il Governo che ci sono stati vicini, finanziando e riconoscendo la validità dei nostri progetti, e tutta la maggioranza per aver votato questo strumento che ci farà concludere gli ultimi punti del nostro programma, completando così la nostra idea di città dopo anni di attesa, di liti e di commissari”. Queste le parole di Alberto Latini.