Una zuppiera a casa della nonna per nascondere la cocaina ed una 357 magnum: è l’escamotage scoperto dalla Polizia di Stato, che ha arrestato un 29enne guidoniano. Gli investigatori del commissariato San Basilio, diretto da Agnese Cedrone, erano venuti a conoscenza del fatto che un ragazzo, a bordo di una vistosa Smart, spacciava cocaina “strada facendo”.
I poliziotti hanno agganciato la macchina risalendo ben presto all’identità del guidatore e, seguendola discretamente, hanno scoperto che spesso era parcheggiata nel quartiere San Basilio, dove abitano i nonni del sospettato. Durante l’ennesimo pedinamento, gli agenti hanno osservato C.A. –queste le iniziali dell’odierno arrestato- che, uscito dal palazzo degli anziani parenti, prendeva la Smart e, lungo la nomentana, incontrava una donna a cui cedeva una dose di cocaina: ciò è bastato per far scattare il blitz della polizia.
C.A. è stato fermato poco lontano: in auto aveva altre 7 dosi di cocaina ed un cellulare dedicato esclusivamente alla sua illecita attività. Durante la prima perquisizione, svolta nell’abitazione di Guidonia, ove il giovane risiede, sono stati rinvenuti solo alcuni quaderni e pochi grammi di “fumo”.
Più corposo invece quanto sequestrato nella casa dei nonni: all’interno di una credenza, chiusa e le cui chiavi erano in possesso del sospettato, e precisamente dentro una zuppiera, c’era una pistola Smith & Wesson calibro 357 Magnum e più di 80 grammi di cocaina. L’arma, subito sigillata dalla Polizia Scientifica, è risultata rubata ed ora verrà esaminata dai tecnici balistici. Il 29enne è stato accompagnato nel carcere romano di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.