ROMA. FUOCHI D’ARTIFICIO ILLEGALI, 5 KILI DI “FUMO” ED UNA VECCHIA BERETTA NASCOSTI IN MACCHINA. 2 UOMINI ED UNA RAGAZZA ARRESTATI DALLA POLIZIA DI STATO AI CASTELLI.
Poco prima della mezzanotte di capodanno, giravano per i castelli romani, con una Yaris imbottita di hashish e di una vecchia 7.65, i 3 giovani arrestati dalla Polizia di Stato.
È stato proprio il comportamento del conducente della city car a far insospettire gli agenti del commissariato Anzio-Nettuno, che si sono lanciati all’inseguimento, riuscendo a fermare la macchina con l’aiuto dei colleghi del commissariato di Velletri.
A bordo c’erano P.L., di 28 anni, alla guida; E.A, di 32 e G.G., di 43 anni: tutti già noti alle Forze dell’Ordine.
Nascosti tra le plastiche del cruscotto, c’erano 47 panetti di hashish, per un peso complessivo di circa 5 Kg. mentre, in una scatola di cartone, c’erano alcune decine di fuochi d’artificio illegali. Gli investigatori, continuando a smontare l’auto, sotto il tunnel centrale hanno trovato un sacchetto con all’interno una vecchia, ma perfettamente funzionante, pistola Beretta calibro 7.6, completa di munizioni e di kit per la pulizia.
Quando è stata trovata l’arma, G.G. ha dato in escandescenza costringendo gli agenti a bloccarlo con le manette di sicurezza.
I due uomini sono ora nel carcere di Velletri, mentre la ragazza è stata associata nella sezione femminile di Rebibbia.
Gli investigatori, oltre a lavorare sulla provenienza dell’arma, stanno ricostruendo gli ultimi spostamenti dei 3 per capire a chi era diretto lo stupefacente.