Una donna è stata ferita e in seguito rimasta uccisa a Lunghezza, periferia di Roma, durante una sparatoria. Le prime informazioni sembrano riportare che l’incidente sia stato causato da alcuni ladri dopo una rapina al bar andata a male.
Rapina finita nel sangue a Roma. In via di Lunghezza, periferia del Casilino, una donna è rimasta ferita e poi è morta. Ad agire sarebbero stati almeno in due rapinatori. Poco fa, intorno alle 19,30, sono entrati armati in un bar.
Sembra che l’esercente non avesse voluto collaborare e sono stati esplosi alcuni colpi di arma da fuoco. I ladri erano infatti armati. L’allarme è stato dato dai passanti dopo aver udìto i colpi di pistola. Sul posto è giunta prontamente la polizia. La donna uccisa sarebbe stata proprio la barista.
Aggiornamento: la vittima aveva 50 anni, così come il carnefice. Sembra che non sia stata una rapina andata a male, ma che la donna fosse vittima di stalking. Si tratterebbe quindi di femminicidio. L’aggressore forse era una singola persona. La donna non è riuscita a sopravvivere alle ferite ed è morta. E’ rimasta uccisa dopo essere stata raggiunta da 4 colpi di arma da fuoco. La pistola è stata ritrovata in una via adiacente, avvolta in una giacca. Da abbandonare dunque la pista della rapina andata a male. Gli agenti hanno fermato il marito della donna: si apre la pista passionale. Pare che l’uomo avrebbe già confessato l’omicidio.