Autostrade: ora basta aumenti truffaldini. Intervengano Art e Anac Del Rio convochi i consumatori e riveda le concessioni
Non ci siamo assuefatti alla stangata che ogni inizio anno ci danno le società autostradali. Questo 2018 sia l’ultimo di una lunga serie dove nella assoluta mancanza di trasparenza (i contratti di concessione sono segreti eppure le autostrade sono un bene pubblico) vengono estorti milioni di euro agli automobilisti.
Aumenti assolutamente ingiustificati perché gli investimenti sono in calo (-33% nel periodo 2010-2015) come le manutenzioni (-9% nel periodo 2011-2016) mentre aumentano a dismisura gli utili (più 49% negli ultimi due anni passati da 953 milioni a 1422), gli introiti (più 16% nel periodo 2013-2016) e i ricavi da pedaggi (più 19% nel periodo 2009-2016 per 1 miliardo di euro)
Rete Consumatori Italia promossa da Assoutenti, insieme a Casa del Consumatore e Codici, ha deciso di chiedere un intervento deciso al Presidente dell’Autorità dei Trasporti Camanzi, dell’ANAC Cantone e dell’Antitrust Pitruzzella per ripristinare trasparenza e politiche commerciali corrette nei confronti dei consumatori.
Rete Consumatori Italia chiede altresì al Ministro Del Rio di convocare una riunione urgentissima per rivedere le concessioni e le modalità di verifica su investimenti, qualità della rete e aumenti tariffari, affinché il 2018 diventi L’ANNO ZERO DELLE CONCESSIONI RISCRIVENDO LE GARANZIE PER GLI AUTOMOBILISTI comprese penali per le società autostradali inadempienti.
Infine, Rete Consumatori Italia invita tutti gli automobilisti a stampare la ricevuta (o trattenere quelle bancarie-telepass) per ogni tratta autostradale effettuata in previsione dell’azione legale contro le società autostradali che verrà promossa entro giugno 2018.
RETE CONSUMATORI ITALIA