Il sindaco Fausto Bassetta ha convocato la prima seduta del 2018 del Coordinamento per l’ambiente che si riunirà giovedì 11 gennaio, ore 16.00, al Comune di Anagni per discutere tre punti all’ordine del giorno: Protocollo d’intesa per la vigilanza sanitaria; Contratto di Fiume per il bacino idrografico del Sacco; Stato del Sin.
<Il protocollo di intesa che vogliamo proporre – spiega il sindaco Bassetta, che coordina il gruppo di amministratori nato nel 2014 – è tra il Coordinamento dei Comuni della Valle del Sacco, il Ministero dell’ambiente, la Provincia, la Regione, l’Arpa, i Carabinieri Forestali, la Prefettura e la Asl. L’obiettivo è quello di collaborare per migliorare l’efficacia dei controlli e delle attività di vigilanza in materia di tutela ambientale, al fine di evitare sovrapposizioni, programmare e razionalizzare i controlli, condividere informazioni e conoscenza giuridica su tematiche comuni. Un atto che rafforza gli impegni e la collaborazione tra Enti, forze dell’ordine e organismi preposti a vigilare sull’ambiente.
Nella riunione di giovedì, inoltre, proseguiremo l’iter necessario per formalizzare il Contratto di Fiume, un’azione concreta che il Coordinamento ha già avviato con l’adesione al Comitato promotore di ben venti Comuni delle province di Frosinone e Roma (Acuto, Anagni, Arce, Carpineto Romano, Ceprano, Colleferro, Falvaterra, Ferentino, Fumone, Gavignano, Genazzano, Morolo, Paliano, Patrica, Piglio, Pofi, Segni, Serrone, Sgurgola e Valmontone) insieme a Legambiente, Retuvasa, Pulliamo e Coldiretti. All’incontro – prosegue il sindaco Bassetta – abbiamo invitato anche vari stakeholders, portatori di interessi del territorio, per l’adesione a questo importante processo partecipativo, uno strumento di programmazione per la pianificazione e la gestione del territorio fluviale attraverso azioni di prevenzione, monitoraggio delle emergenze idrogeologiche e di inquinamento.
Infine, il Coordinamento sarà aggiornato sullo stato del Sin, il Sito di interesse nazionale Valle del Sacco, circa le procedure che i Comuni sono chiamati a seguire ai fini della bonifica del territorio>.