COLLATINA: VIGILI FERITI MENTRE RILEVANO INCIDENTE. AUTOMOBILISTA IN CODICE ROSSO. UGL: PL: LA CATEGORIA NON È TUTELATA ANNUNCIAMO CAUSA ALLA FUNZIONE PUBBLICA. IL 19 MESSA PER I CADUTI DELLE POLIZIE LOCALI D’ITALIA A S.M. DEGLI ANGELI.
Ieri pomeriggio intorno alle 18.00, una pattuglia della Polizia Locale di Roma Capitale, è stata centrata da un veicolo lanciato ad alta velocità, mentre era ferma in attesa della rilevazione di un incidente, in Via Collatina 726. Codice giallo per gli agenti S.R. e I. P. trasportati in ambulanza al policlinico tor vergata e codice rosso per la conducente, la cui prognosi resta riservata. L’episodio, ennesimo che ricade a pochi giorni dalla ricorrenza della morte dell’agente Nicoló Saverino, deceduto per essere stato investito in servizio, scatena le polemiche del sindacato UGL, che denuncia la mancanza di tutele assicurative e previdenziali della categoria ed annuncia di far causa alla funzione pubblica, per la mancata equiparazione alle altre forze di polizia. ” Ancora due colleghi feriti in ospedale per motivi di servizio, scoperti dalle necessarie tutele assicurative e previdenziali e persino dalla causa di servizio, abolita ignobilmente dal governo Monti, per le Polizie Locali d’Italia” Tuona in una nota Marco Milani, Coordinatore Romano della UGL Polizia Locale ” Questi agenti, unici a non godere delle garanzie riservate a tutti gli altri appartenenti alle forze dell’ordine, pur svolgendo innegabili funzioni di Polizia, sembrano essere figli di un Dio minore.
Per questi motivi, forte anche dei recenti pronunciamenti di Bruxelles, la UGL PL chiamerà in giudizio la Funzione Pubblica, a rispondere della mancanza di un adeguata contrattazione separata, mentre il giorno 19 Gennaio, nella basilica di Santa Maria degli angeli a Roma, alla vigilia di San Sebastiano patroni del Corpo, celebreremo una messa per commemorare uno ad uno I 50 caduti in servizio, affinché i loro tributi di sangue, versato nel servire la collettività, non siano caduti… nel dimenticatoio” Concludono dalla UGL.