Continua la lotta alla contraffazione ed al commercio abusivo nel centro storico della Capitale. Durante un operazione di contrasto svolta dalla Polizia Locale di Roma Capitale, gli ambulanti di etnia Senegalese, si sono radunati in gruppo, nel collaudatissimo metodo di cercare con la forza del numero di dissuadere i caschi bianchi dall’operare il sequestro delle merci.
Gli uomini del G.S..S.U. coordinati dal Vice Comandante del Corpo Lorenzo Botta, non si sono lasciati intimidire, scatenando però la violenta reazione dei venditori. In particolare uno di essi A.T. di 44 anni, si è scagliato contro uno degli agenti, tempestandolo di calci e pugni. Per l’uomo sono scattate le manette, mentre l’agente ferito è stato condotto presso il pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni. Ed è sempre questa mattina che si è tenuta, presso le aule del Trubunale di Piazzale Clodio, l’udienza di convalida dell’arresto, di un senegalese resosi responsabile del reato di rapina impropria, nei confronti di una turista statunitense della California.
L’uomo, che aveva proposto alla turista l’acquisto di un braccialetto al costo di pochi euro, alla vista del contante custodito nel portafogli, se ne era impossessato con violenza, reagendo persino agli agenti della locale prontamente accorsi. Sugli episodi sono intervenuti Sergio Fabrizi e Mauro Cordova, rispettivamente del Sindacato UGL ed ARVU Europea che in una nota congiunta dichiarano:” Nonostante una pianta organica ridotta ai livelli degli anni 70 e la mancanza di specifici riconoscimenti della delicatezza del ruolo, il sistema sicurezza a Roma sembra tenere, anche grazie al prezioso contributo del suo Corpo di Polizia Locale. Un Corpo, che deve essere efficientato in uomini e mezzi quanto prima e che deve veder riconosciuta la propria funzione, al pari delle altre forze dell’ ordine”