Buon inizio d’anno per l’arte contemporanea al Museo Civico Mastroianni a Marino. Ad aprire la nuova stagione espositiva due mostre parallele.
La prima “Felixandro. opere scelte” (inaugurazione venerdì 12 gennaio ore 17.30, fino al 20) ripercorre la sua lunga attività di pittore; la seconda, “Assonanze e Dissonanze. Un percorso tra archeologia e arte contemporanea” (inaugurazione sabato 13 gennaio ore 17,30, fino al 20) raccoglie, in due sezioni, le opere di una trentina di artisti, in un avvincente percorso espositivo, che si snoda tra i significativi reperti del Museo.
La prima sezione ospita i lavori su carta di Remo Brindisi, Renato Guttuso, Umberto Mastroianni, Ernesto Treccani e Sante Monachesi indiscutibili maestri dell’arte italiana della prima metà del Novecento. A seguire due rilevanti pittori della seconda metà del secolo scorso, Ennio Calabria e Sandro Trotti.
La seconda si sofferma su una scelta di artisti diversi per generazione e scelte espressive che più di altri hanno trovato ascolti e consensi. Materiche le opere di Marco Diaco così come le formelle in ceramica raku di Maria Felice Petyx e due dipinti di Pino Spagnuolo scelti tra quelli più significativi del suo percorso. Portavoce di visioni allegoriche Nuccia Amato; di poesia surreale Maurilio Cucinotta; di accenti graffianti Fabio Santori.
A riportare l’attenzione sulla pittura figurativa una grande tela di Egidio Scardamaglia di intenso spessore narrativo, una splendida natura morta firmata da Paul De Haan e due straordinari acquerelli di lirica serenità: di Selly Avallone “Veduta di Venezia” e di Vincenzo Esposito “Acquedotto romano”.
La forza di dramma e di sentimento in Anna Maria Altieri, il piacere pittorico e l’intensità della luce in Susy Senzacqua, l’astrazione variabile e fine in Giovanna Gallo.
Di intima poesia descrittiva il lavoro fotografico di Robbi Huner .
Si confrontano con altri reperti del Museo “Meditazione” di Maria Ceccarelli, di alta poesia interiore, un fantasioso e coloratissimo volo di gabbiani di Antonio Galeazzi e i disegni di Rosita Sfischio di felice gusto naturalistico.
Ricca di suggestioni esistenziali la tela di Paolo Cannucciari e di ascendenza cubista il pastello di Angela Ronzoni. Il dialogo continua con le opere di Cecilia Bossi che rivisita la Pop Art e di Anna Salvati con una straordinaria tela in omaggio ad Andy Warhol.