<Il Comune di Anagni si è espresso a favore dell’interruzione del conferimento dei rifiuti da Roma, approvando un documento che conferma l’orientamento già indicato nell’assemblea dello scorso 28 giugno>. E’ quanto dichiarato dal sindaco di Anagni Fausto Bassetta dopo l’assemblea tenutasi alla Saf.
<Tenuto conto che l’immediato stop al flusso esterno di rifiuti extra Ato espone i Comuni soci ad aumenti di tariffe, ovviamente a carico dei cittadini, e che l’eventuale proseguimento del conferimento è temporaneo e straordinario, è stata votata la predisposizione, entro 60 giorni, del nuovo piano industriale per l’ammodernamento dell’impianto che permetterà di gestire solamente il ciclo dei rifiuti della provincia di Frosinone. Esclusivamente nelle more di questo adempimento, con l’obiettivo di garantire l’equilibrio economico-finanziario dell’azienda, sarà autorizzato il conferimento di rifiuti extra per la lavorazione e la valorizzazione energetica.
L’Assemblea dei Sindaci, pertanto, ha dato mandato alla Governance di Saf Spa di predisporre il nuovo piano industriale, indicando una serie di linee guida su capacità produttiva del Tmb commisurata alla produzione provinciale, realizzazione di nuove linee produttive per la raccolta differenziata, iniziative per contenere le emissioni odorigene e quanto occorre per avere un impianto adeguato alle esigenze del territorio provinciale. Inoltre, la Saf dovrà prendere contatti con la Regione Lazio per stabilire la nuova tariffa di accesso dell’impianto e, quindi, ritirare il ricorso al Tar per l’adeguamento tariffario>.