Si stringono i tempi per la realizzazione del nuovo Consorzio per la gestione dei rifiuti dopo la cessata attività di Lazio Ambiente. Ottimista il sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna che prevede la sua nascita entro il prossimo mese, rispettando i tempi di valutazione e le considerazioni degli amministratori dei Comuni partecipanti.
Sindaco Sanna, a che punto siete con il progetto Consorzio?
<< I lavori per la creazione del nuovo Consorzio sono a buon punto. In questi ultimi giorni abbiamo ultimato le procedure per il piano industriale e adesso, i sindaci fondatori, le stanno valutando sotto tutti punti di vista e tutti i particolari aspetti concernenti la tutela occupazionale, le tecnologie utilizzate per la raccolta e l’igiene urbana, la gestione degli impianti ed altri aspetti. Appena i sindaci avranno compiuto le loro valutazioni e compiuti tutti i passaggi istituzionali necessari, arriveremo a varare la nascita dei questa nuova realtà entro la seconda metà di febbraio.>>
Si passerà da Lazio Ambiente al nuovo Consorzio?
<< La nuova società sarà erede solo dei pregi di Lazio Ambiente e non dei vizi. Si tratta di un progetto ambizioso ma necessario nel quale, oltre la raccolta differenziata con il porta a porta in tutti i comuni, si prevede la costruzione di una impiantistica che rispecchi alla lettera il nostro piano dei rifiuti attraverso l’abbandono dell’incenerimento e l’abbancamento in discarica, e che favorisca invece il compostaggio, il recupero dei materiali e il recupero del RAE. Tutte soluzioni queste che, insieme ad altre, contribuiranno alla creazione di un ciclo virtuoso per una nuova gestione dei rifiuti. >>
Il Consorzio sarà il primo passo per un nuovo ciclo dei rifiuti?
<< Al di là di tutte le chiacchiere fatte in questi ultimi mesi, noi sindaci l’impianto lo costruiamo. E stiamo lavorando proprio perché sul nostro territorio nasca il primo distretto ecosostenibile del centro Italia, cioè un ciclo dei rifiuti sostenibile e chiuso. Tutto questo per far diventare i rifiuti una risorsa e non un problema. >>
Dal punto di vista occupazionale quali saranno le novità del Consorzio?
<< Dal punto di vista occupazionale noi, il mio comune e gli altri comuni che partecipano al Consorzio, riassorbiremo tutti i lavoratori stradali presenti nei nostri cantieri. Il mio comune, cioè Colleferro, riassorbirà il cento per cento dei lavoratori che operano nei nostri cantieri. E questo rispondendo a quello che la nostra etica ci impone, quindi non solo conservare una gestione pubblica dei rifiuti in un territorio a rischio nei settori della legalità e della gestione trasparente ma anche di salvaguardare quei lavoratori che operano tutti i giorni nei nostri cantieri. Oltre questi ultimi, saranno poi assunti una parte degli impiegati che servirà non solo per la trattazione burocratica delle questioni del Consorzio ma anche per la riscossione diretta della tassa sui rifiuti ed evitare che ricominci il balletto dei sindaci che non pagano, evitando così il verificarsi di situazioni, accadute in passato, dove i comuni non versavano quanto dovuto all’azienda causando i problemi conosciuti da tutti. >>