Roma – Buona la prima sulla panchina dei Giovanissimi regionali per mister Marcello Simonetti, tornato a Castelverde dopo l’esperienza di due stagioni fa. Il tecnico (scelto per prendere il posto in precedenza occupato da mister Dolci) ha esordito nel primo match del 2018 sul campo della Libertas Centocelle e alla fine ne è venuto fuori un frizzante 2-2. «Una buona prestazione da parte dei nostri ragazzi – commenta l’allenatore – Abbiamo giocato un ottimo primo tempo, chiudendo in vantaggio grazie al sigillo di Cedrone.
Poi nella ripresa abbiamo avuto un avvio difficoltoso e la Libertas ne ha approfittato per ribaltare il risultato nel giro di pochi minuti, ma la nostra squadra non ha mollato ed è riuscita a rimettere in piedi la partita grazie al gol di Potenza nel finale». Un punto positivo che ha consentito ai biancoverdi di non vedersi staccare troppo proprio dall’avversario di turno, al momento la prima delle squadre salve con due punti in più in classifica. «Ma questo è un girone estremamente equilibrato, dove credo che possiamo giocarcela praticamente con tutte – dice Simonetti – Ho trovato una squadra con buone potenzialità e un gruppo di ragazzi validi che si sono messi subito a disposizione: l’obiettivo è la salvezza e abbiamo tutto per raggiungerla. E’ chiaro che questa è un’età particolare dove è difficile ottenere una certa continuità di concentrazione e rendimento, ma questo è un discorso che vale praticamente per tutti». Nel prossimo turno il Castelverde è atteso da un’altra gara esterna.
«Faremo visita all’Atletico Lariano che è ultimo in classifica con appena tre punti. Sono le gare peggiori perché si ha tutto da perdere e i ragazzi potrebbero anche fare ragionamenti sbagliati leggendo la situazione di classifica. Proprio per questo li ho martellati in settimana, è fondamentale non sottovalutare l’avversario perché non siamo nelle condizioni di farlo». Chiusura sulla scelta di tornare a Castelverde. «Quando è capitata l’opportunità, la mia disponibilità è stata immediata. Conosco questo ambiente e ho sempre avuto ottimi rapporti col presidente Fiorini e col direttore generale Longo» conclude Simonetti.