Il giovane e talentuoso Montagnani torna a Giulianello, dove era già stato nel dicembre del 2015 con ‘La Fattoria Democratica’, proponendo un nuovo singolare lavoro. ‘Volevo una mucca in giardino’ è un elogio comico e commovente all’inconcludenza, all’errore, agli irrequieti, a chi ha deciso nella vita (forse suo malgrado) di aprire tante parentesi senza mai chiuderle. Un lavoro di due anni tra scrittura e prove. Uno spettacolo in cui ognuno può rispecchiarsi: il “perdersi” in un discorso più grande di noi è una metafora della vita, un discorso che come la vita ha alti e bassi, momenti comici e drammatici, che come la vita attraversa molti aspetti, dall’università al lavoro, dall’amore alla politica, alla costante ricerca di entusiasmi. Ma il discorso non si conclude mai. Rimane sospeso. Inciampa in mille rivoli. E se questo incedere goffo farà ridere lo spettatore, il suo continuo incespicare nasconde qualcosa di più profondo: il discorso fatica a trovare un senso come la vita.
Leonardo Montagnani, attore e autore comico satirico, si è diplomato presso la Scuola Nazionale di Scrittura Teatrale, fondata da Dacia Maraini, e presso la Scuola di Recitazione Fondamenta di Roma. Ha inoltre perfezionato la sua preparazione attoriale con nomi del calibro di Ottavia Piccolo, Michele Placido e Massimo Dapporto. È stato diretto da Francesco Polizzi ne ‘Le metamorfosi’ di Ovidio e da Andrea Buscemi ne ‘Le allegre comari di Windsor’, ha ideato e curato la realizzazione di due eventi in ambito culturale: Nuovo Cinema Passerotti e Rolling Back. Sue scrittura e realizzazione dello spettacolo ‘La Fattoria Democratica’, ispirato a ‘La Fattoria degli Animali’ di George Orwell. Lo spettacolo ha avuto un notevole successo, meritando visibilità su carta stampata, in radio (Radio24) e in televisione, all’interno del programma di Raiuno ‘Applausi’ condotto da Gigi Marzullo.