Buon sangue non mente. A confermarlo, gli arresti effettuati in poche ore, di due fratelli rom, di 16 e 25 anni, domiciliati al campo nomadi di via Salviati, eseguiti dai Carabinieri della Compagnia Roma Montesacro.
Ieri pomeriggio, il più giovane dei due, è stato identificato e rintracciato dai Carabinieri della Stazione Roma Tor Sapienza poco distante da via Luigi Appiani, quartiere Tor Sapienza, dove aveva poco prima rapinato due 11enni. Le bambine, che tornavano a casa da scuola, sono state avvicinate e, sotto minaccia di un grosso cacciavite, costrette a consegnare gli smartphone custoditi negli zaini. Subito dopo il rapinatore si è dato alla fuga ma è stato bloccato dai militari, che lo hanno denunciato per rapina aggravata. La refurtiva è stata rinvenuta addosso al 16enne e riconsegnata alle giovanissime vittime.
Poche ore prima, sempre nel quartiere di Tor Sapienza, in via Guglielmo Sansoni, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Montesacro hanno arrestato il fratello 25enne, noto per i suoi numerosi precedenti, che è stato riconosciuto mentre passeggiava in strada nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari.
Dopo l’arresto è stato portato in caserma e dovrà rispondere del reato di evasione.