L’Albalonga si è ripresa i due punti “sfumati” in extremis a Lanusei: in Sardegna un rigore (molto dubbio) aveva negato la gioia agli azzurri, mentre ieri contro un’altra squadra sarda (la Nuorese) un calcio di rigore, stavolta solare, ha consentito ai castellani di portare a casa una vittoria fondamentale al termine di una partita non molto ispirata. In assenza di Nohman (in tribuna per squalifica), è stato l’altro leader offensivo dell’Albalonga a prendersi la responsabilità di un tiro dal dischetto decisivo, arrivato al 90esimo: a Claudio Corsetti personalità e classe non mancano e così il pallone ha accarezzato la parte interna del palo prima di finire alle spalle del portiere della Nuorese.
«Una vittoria molto importante – dice il match winner – Non abbiamo brillato, ma va dato atto alla Nuorese di aver fatto un’ottima partita, difendendosi bene e concedendoci davvero pochi spazi. Inoltre si è giocato su un campo reso pesanti dalla pioggia caduta in settimana e noi non potevamo contare su Nohman, giocatore davvero poco sostituibile anche se i ragazzi che sono scesi in campo hanno dato un contributo positivo». Sull’episodio decisivo Corsetti fornisce il suo racconto. «Intanto il rigore è netto perché Succi aveva preso il tempo all’avversario e ha subito uno strattone evidente. Per quanto riguarda l’esecuzione, ho sempre tirato i rigori e non è stato un grande problema presentarmi dal dischetto anche se quest’anno è stata la prima volta visto che in precedenza ci aveva sempre pensato Nohman».
L’Albalonga ha scavalcato l’Sff Atletico al secondo posto e ora ha tre punti di svantaggio dal Rieti capolista (che mercoledì recupera a Latina). «La classifica è motivo di orgoglio, ci regala grande soddisfazione – spiega l’esterno classe 1986 che ormai gioca stabilmente da trequartista – Ma non abbiamo pressioni di alcun tipo». Nel prossimo turno delicata trasferta a Monterosi prima del super big match col Rieti. «Non penseremo a quella sfida prima di lunedì prossimo – assicura Corsetti – Ora siamo concentrati sul match col Monterosi che sarà sicuramente complicato».