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“Una grande squadra e piccoli passi… da gigante per Labico”: grande successo per la prima assemblea pubblica dell’amministrazione Giovannoli

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Un bilancio dei primi sei mesi di amministrazione. Questo l’obiettivo dell’assemblea pubblica che si è svolta domenica 21 gennaio a Labico. Oltre due ore tra interventi degli amministratori e del numeroso pubblico presente. “Sono molto orgoglioso della mia squadra. E con questa mattinata abbiamo dimostrato, dopo soli sei mesi, di aver intrapreso la strada giusta. Ognuno ha sviscerato il proprio settore, le criticità – purtroppo ovunque numerose – e i progressi fatti in questi primo scampolo di attività amministrativa”.

Queste le parole del Sindaco Danilo Giovannoli che nel tavolo dei relatori ha svolto perfettamente il ruolo, contemporaneamente, di allenatore, leader e arbitro della sua squadra. Molte le tematiche affrontate, dal problema della imposte, con il puntuale intervento dell’Assessore Paris che ha ricordato come sia stato incassato solo il 40% di quanto previsto come entrata dai tributi del 2016, alla difficoltà nella gestione e realizzazione dei lavori pubblici a causa di una mala gestione passata sia economica che di programmazione, come ben sottolinea l’intervento della Vicesindaco Bileci.

Molto accesi gli interventi dell’Assessore Spezzano, sia dal punto di vista urbanistico, dove si sta preparando una vera sterzata rispetto al passato, sia ambientale: “Si stanno facendo passi in avanti nella gestione dei rifiuti, ma dopo la sensibilizzazione sarà necessaria la repressione dei comportamenti indegni di molti cittadini”. Messa in cantiere anche la creazione di una Protezione Civile Comunale coordinata dal delegato Ulsi, e importanti progetti anche per quel che riguarda le politiche giovanili – consiglio dei giovani, consuelling dell’età evolutiva – e di genere – rafforzamento dello sportello di ascolto, consulta delle Donne, gemellaggio con Kobane, ben illustrati dalla Capogruppo Giulia Lorenzon che ha anche spiegato il modo tutto nuovo che da subito l’amministrazione ha adottato nel campo della comunicazione. Rafforzato anche il settore delle politiche sociali – sportello per TE – e progressi anche nella scuola, sia con interventi strutturali sugli edifici sia “con l’avvio – come ha voluto sottolineare con una relazione l’Assessora Morini, assente per motivi personali – di iniziative come il prescuola, la creazione di una nuova viabilità scolastica, il nuovo regolamento mensa”.

Un ultimo tassello affrontato è stato infine quello della cultura dove, nonostante non ci fosse un centesimo previsto in bilancio dalla passata amministrazione, si è riusciti a realizzare moltissimi eventi, anche di grande spessore: “Penso – dichiara la delegata Tina Miele – alla presentazione internazionale del libro su Francesco Ficoroni, ma anche agli eventi estivi e del Natale, senza dimenticare le intitolazioni del campo sportivo e del palazzetto dello sport. Infine l’importante avventura che ci aspetta, ovvero quella annunciata con il titolo di Città della Cultura della Regione Lazio. ” Tra gli obbiettivi, l’istituzione della biblioteca comunale e la sistemazione dell’archivio. Insomma, nessuna pillola da indorare, anche perché i problemi per Labico continuano ad essere tanti, onerosi e difficili da affrontare, ma piccoli passi da gigante sì. A cominciare proprio dal confronto pubblico con i cittadini. Una vera novità che gli amministratori labicani ripeteranno presto.