Attualità

Tivoli, animalisti sensibilizzano Istituzioni sulla vicenda dei cani di Stacchini

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Tivoli, animalisti sensibilizzano Istituzioni sulla vicenda dei cani di Stacchini

Sabato notte, sotto l’ospedale di Tivoli, è apparso uno striscione più che mai eloquente. Nel luogo, poco distante dal Ponte della Pace, il manifesto sentenziava un intervento a favore dei cani di Stacchini. I poveri animali, stando alle motivazioni degli animalisti, sarebbero costretti a vivere in un ambiente malsano per la loro salute. I cani continuano ad ammalarsi e morire, oltre che a riprodursi. Ad aiutarli, alcuni volontari, che donano cibo e speranza. Il manifesto, affisso alla staccionata del fiume Aniene, vuole sensibilizzare le Istituzioni affinché si muovano per risolvere una situazione ormai insostenibile.

Asl e Comune di Tivoli sono stati inondati di e-mail che riportavano le seguenti parole: 

ENNESIMA SEGNALAZIONE PER GLI ANIMALI DIMENTICATI DI STACCHINI. All’attenzione del Sindaco Giuseppe Proietti e Dott. Giancarlo Micarelli mi ritrovo mio malgrado a rendere pubblico quanto sto per scrivervi, perché il tempo del silenzio è finito. Vi voglio ricordare che il giorno 26 Giugno 2015 è avvenuto uno sgombero di un campo rom a Tivoli Terme denominato “Stacchini”. Il campo era popolato di persone, di cani e gatti. Quando le persone sono state allontanate per motivi di salute pubblica, in quanto l’area altro non era ( ed è tuttora) una mega discarica di rifiuti di ogni tipo, che si sono accumulati in decenni di silenzi istituzionali di svariate amministrazioni comunali.

Allontanate le persone sono rimasti i cani, i gatti, scarti dimenticati successivamente anche dalle istituzioni che hanno volutamente lasciato al loro destino in barba alla normativa vigente. Da allora sono trascorsi due anni e sette mesi, quegli animali sono stati alimentati da pochi individui e dalla generosità di privati, ed associazioni che mai hanno fatto mancare donazioni di cibo. In un Paese normale il randagismo va arginato, soprattutto a Tivoli dovrebbe essere arginato visto che i canili privati ospitano 260 cani invisibili al mondo, invece di contenere le nascite sul territorio si decide di agire ad intermittenza e con sistemi di scarsa efficacia. A STACCHINI ci sono cani non socializzati che nessuno in questi decenni ha voluto studiare, come fare azioni mirate per far cessare le nascite di animali di difficile adozione e con molta probabilità malati di Leishmaniosi e altre patologie serie. In questi anni le catture sono state a spot, prima i cuccioli, lasciando cani adulti interi che si sono poi riprodotti e riprodotti in questi anni, catture come fossero cani appena abbandonati con obbligo segnalazione alla polizia locale, che a sua volta segnala all’asl per attivare a sua volta la ditta accalappiacani. Tempo prezioso perduto, catture irrisorie, nessuna strategia da parte dell’asl né volontà del Comune di risolvere un problema serio.

Le Istituzioni non dovrebbero agire di comune accordo per limitare i danni che il randagismo causa: degrado, incidenti, contenere le spese per mantenere i cani in canile. Siamo giunti a gennaio 2018 e le catture ufficiosamente sono ferme a novembre, vi ricordo che ai gatti abbiamo pensato noi a nostre spese, perché per i gatti non esiste nessuna convenzione, sono i privati, e i volontari che si prodigano a proprie spese per sterilizzare, curare i gatti randagi. La situazione attuale è stop alle catture, niente sterilizzazioni, ci aspettiamo altre nascite. Continuiamo a sfamare gli animali perché altro non possiamo fare e quello che trovo assurdo sono le mie continue segnalazioni e le Vostre mancate azioni, il controllo del randagismo è un vostro compito non il mio o dei volontari o cittadini sensibili.Egregi Signori è urgente un Vostro intervento non si puo’ assistere alla nascita di altri disperati, voi siete informati, voi non potete piu’ stare a guardare questo scempio.

Il Comune non ha risposto, la Asl sì. Ecco la loro risposta:

Buon giorno in merito alla situazione descritta vi comunico che sin dalla prossima settimana il servizio Veterinario della Asl è in condizioni di adempiere alle sterilizzazioni degli animali. Per quanto riguarda le catture nella zona di Stacchini, attesa la sua complessità, è necessario predisporre un piano da concordare con Comune , Associazione di Volontario ed il Servizio Veterinario.con la propria Ditta affidataria per le catture. Restiamo assolutamente a disposizione per ogni azione finalizzata a contrastare il fenomeno del randagismo.