Nel tardo pomeriggio di ieri, i Carabinieri del NORM della Compagnia di Frosinone hanno arrestato un giovane per “detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e resistenza a Pubblico Ufficiale”, rinvenendo oltre 200 grammi di cocaina. Si tratta di un 19enne, incensurato, di origini albanesi domiciliato nel capoluogo ciociaro, disoccupato.
Incrociato dalla gazzella della Radiomobile sulla via Monti Lepini in sella alla sua bici mountain bike, alla vista dei militari improvvisamente accelerava la corsa nel tentativo di dileguarsi ma la manovra, invece, sortendo l’effetto contrario, attirava l’attenzione dei militari che prontamente si ponevano al suo inseguimento. Durante la breve fuga il giovane si disfaceva di un involucro che, successivamente recuperato dagli operanti, è risultato contenere circa 16 grammi di cocaina.
Una volta raggiunto, l’uomo – con lo scopo eludere il controllo – scagliava la bici contro i militari che però, schivato il colpo, lo bloccavano definitivamente. Nella prima fase del controllo, lo straniero, ancora non pago delle proprie malefatte, oltre a fornire false generalità, dichiarava di vivere “sotto i ponti” ma indosso gli veniva trovata la chiave di una porta blindata. Le immediate attività investigative e d’informazione condotte, grazie anche ad alcune immagini dei social che lo ritraevano vicino ad alcuni edifici della zona, consentivano di restringere le ricerche e riuscire infine ad appurare che il giovane viveva in un appartamento nella periferia del capoluogo.
Ulteriori accertamenti permettevano di ricostruire i movimenti dell’arrestato che era quindi solito percorrere “per lavoro” quel tratto di strada utilizzando l’insolito mezzo di locomozione che pensava potesse farlo passare inosservato. Nel corso della perquisizione domiciliare veniva rinvenuto ulteriore stupefacente per 200 grammi di cocaina, due grammi circa di hashish, la somma contante di € 790.00, due bilancini di precisione e materiale vario per il confezionamento delle dosi.
L’arrestato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato tradotto presso il locale Carcere e contestualmente denunciato per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e false dichiarazioni rese sulla propria identità. Il soggetto è stato inoltre proposto per l’applicazione della misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio. Lo stupefacente sequestrato, che avrebbe fruttato, una volta “tagliato”, almeno 80.000 euro.