Cronaca

Genazzano, prelievi faraonici col bancomat della vicina: arrestato un 30enne

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Al termine di una specifica attività investigativa i Carabinieri della Stazione di Genazzano, nella mattinata di ieri, hanno denunciato a piede libero, un italiano, residente in quel comune, di 30 anni disoccupato e già noto ai militari, con l’accusa di uso indebito di carta bancomat.

L’uomo aveva accuratamente studiato le abitudini di un’anziana signora, vicina di casa, e avvalendosi del balcone confinante in più occasioni era riuscito ad introdursi nell’appartamento della donna. Individuato il bancomat e il pin, custodito a vista in un portaoggetti, lo utilizzava per andare ad effettuare dei prelievi fraudolenti.

In questo modo l’uomo ha potuto prelevare denaro contante dagli sportelli bancomat della zona, mediante la carta sottratta. Effettuato il prelievo, ritornava nell’abitazione dell’anziana e rimetteva la carta bancoposta dove l’aveva trovata.

Chiaramente l’uomo prima di entrare in azione si accertava dell’assenza dell’anziana pensionata, che spesso di mattinata usciva per andare a fare la spesa. Così poteva entrare in azione velocemente, scavalcare il balcone, entrare in casa mediante una porta/finestra lasciata spesso socchiusa, impossessarsi della carta e – una volta effettuato il prelievo – ritornare e riporla esattamente nella stessa posizione e nello stesso posto in cui l’aveva trovava.

Il giochetto è filato liscio fino a quando la donna, nell’effettuare il saldo del proprio conto, si è accorta dell’ammanco vertiginoso. Insospettita, si è diretta subito nella caserma dei Carabinieri, estratto conto alla mano, denunciando e disconoscendo ben 38 prelievi fraudolenti, per un importo di circa 20.000 euro. Tutti prelievi illeciti, eseguiti dall’uomo, che è stato però identificato e smascherato dalle immagini delle telecamere posizionate sul bancomat.

L’attività dei Carabinieri ha poi permesso di ricostruire l’intera vicenda e, in particolare, le modalità con le quali riusciva ad impossessarsi del bancomat dell’anziana. Per il 30enne è scattata la denuncia a piede libero e la segnalazione all’Autorità Giudiziaria di Tivoli.