Cronaca

Roma, occupanti abusivi del Camping River cacciano il presidio della Polizia Locale: situazione fuori controllo

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CAMPING RIVER: GLI OCCUPANTI ABUSIVI CACCIANO IL PRESIDIO DELLA POLIZIA LOCALE. UGL: SITUAZIONE FUORI CONTROLLO USO IMPROPRIO DEL CORPO. È accaduto nel primo pomeriggio di ieri, davanti all’ex campo nomadi censito del river.

Di fatto peró, quello che avrebbe dovuto essere un campo chiuso, si è trasformato in una terra di nessuno, che vede I container (insistenti su area privata) occupati di notte da persone senza titolo. La risposta voluta dall’amministrazione è stata quella di impiegare una pattuglia di Polizia Locale sulla strada di accesso al camping, con il compito di controllare I veicoli in entrata ed in uscita.

Ieri pomeriggio peró la “rivolta”: a seguito di una normale sanzione, una cinquantina di nomadi sono usciti dal campo accerchiando ed inveendo contro gli agenti, pretendendo l’allontanamento degli stessi. Contattato il proprio Comando per chiedere rinforzi, I caschi bianchi hanno invece ricevuto l’ordine di ritirarsi, interrompendo il servizio disposto. Sulla vicenda è intervenuto durissimo il commento del Coordinatore Romano UGL Polizia Locale Marco Milani, che oltre a tornare a tuonare sulla mancanza di tutele degli agenti, si scaglia contro un uso improprio del Corpo e la perdita di credibilità della divisa: ” Gli episodi di ieri al camping river, che hanno visto degli occupanti abusivi imporre la propria legge su divise ed istituzioni, devono farci riflettere. A partire dal perchè le gia esigue risorse di un Corpo pesantemente sotto organico, vengano disposte a guardiania di quella che a tutti gli effetti risulta essere un area privata.

Certi servizi di facciata, servono solo a screditare ruolo e funzioni delle istituzioni, se poi si mandano pattuglie di sole due persone a fingere di controllare vere e proprie enclavi ad elevata densità criminale. Vergognoso poi, ritirare il presidio per non avere “grane”con le velleitarie ed arroganti rivendicazioni degli occupanti abusivi. Certi comportamenti squalificano la figura stessa delle istituzioni. Unitamente ad altri Sindacati, abbiamo chiesto da tempo alla Sindaca Raggi, tutele, protocolli d’ intervento, regole d’ingaggio certe e sicurezza dei lavoratori, per tutto ciò che concerne I servizi presso I campi nomadi ma anzichè ricevere risposte, continuiamo ad essere mandati allo sbaraglio su indicazione o su pressioni del politico di turno.

Proprio nei giorni scorsi nei pressi del Camping River è divampato un devastante incendio, appiccato per motivi connessi al traffico e smaltimento illecito di rifiuti. Il fatto stesso che qualche geniale amministratore abbia pensato di chiedere per iscritto alla Polizia Locale di provvedere alla bonifica, la dice lunga sulla preparazione considerazione ed attenzione, che si hanno nei confronti del Corpo e delle sue reali competenze”. Concludono dalla UGL.