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Basket, Palestrina ruggisce e riparte alla grande: 91-54

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Pallacanestro Palestrina Vs. Valmontone: domenica torna in scena il derby

Vincere per ripartire dopo due sconfitte. Una vittoria che Palestrina cerca dai primi minuti con un Visnjic che da lezioni in post, ma i siciliani non sono venuti a fare da vittima sacrificale e sfruttano ogni metro libero per tentare dei tiri che con buone percentuali la portano sull’8-11.

Timeout chiarificatore a metà frazione, Palestrina sorpassa e tranne un momentaneo vantaggio degli ospiti porta a termine il primo quarto nel migliore dei modi: Paesano si scalda con una delle sue schiacciate, la mira da tre è da rivedere ma nel pitturato arrivano i punti del 20-15. Rossi entrato all’ottavo minuto dando subito il proprio contributo, dentro anche il gigante Di Coste che si sblocca al primo tentativo del secondo quarto, ma l’inerzia inizia a pendere in favore degli arancio verdi.

Rossi lancia in campo aperto Molinari su cui Marinello deve commettere antisportivo, è lo strappo tanto atteso per provare la fuga. In questo scenario si inserisce alla grande Fiorucci, tutto alla perfezione dalla difesa ai rimbalzi in attacco, al canestro in tap-in e l’assist per Gatti: 30-21. I ragazzi di Condello si aggrappano a Pozzi nella difficoltà, Balic suggerisce e l’ala lombarda insacca tre triple preziose ma non sufficienti a far riemergere la Irritec.

Fiorucci continua il suo personale show, Alessandri decide di aggredire la difesa avversaria giungendo per due volte fino alla retina di prepotenza, Paesano si mette mostra pure dall’arco seguendo a stretto giro la bomba di Rossi e Palestrina va a guadagnarsi il +14 con finale di tempo pirotecnico. Perde palla Balic all’ultimo secondo, ci sarebbe antisportivo sulla recuperata ma viene assegnata una semplice rimessa dal lato lungo: poco male, Rossi inventa per Visnjic (già a 16) che al volo anticipa la sirena.

Partita godibile e ben giocata, con un improvviso momento di caos dettato più da discutibili chiamate arbitrali che innervosiscono i protagonisti in campo. Un minuto e mezzo con tre falli di Palestrina, i siciliani fanno il possibile per recuperare ma si fermano sul 52-38, Barsanti chiude un paio di belle combinazioni e il vantaggio schizza sulle venti lunghezze. Capo d’Orlando da l’impressione di non crederci, commettendo anche qualche fallo di troppo che aumenta i viaggi in lunetta dei prenestini. Rientra Fiorucci e riprende da dove aveva terminato, il terzo quarto fa calare il sipario su una partita condotta quasi dall’inizio. Minuti importanti per Gatti, alla ricerca della condizione migliore, canestro in contropiede e sul finire Rossi corregge un suo stesso errore per firmare il 75-45.
Spazio a Gobbato, il triestino si presenta con due punti e due assist, Rossi con le sue triple giunge a quota 16 personale. La segnatura dalla distanza proprio di Gobbato fa aggiornare il massimo vantaggio sull’ 83-45 ma quando la forbice pare allargarsi sulle quaranta lunghezze, uno scatto d’orgoglio degli isolani limita i danni: tre bombe ad opera di Munastra e Balic (due per il play). Attacco biancorosso asfittico, di fronte l’energia di Palestrina che voleva davvero lanciare un segnale  importante questa sera. Sintomatico che Balic resti il primo ed ultimo a varcare la doppia cifra per i suoi. Poco da aggiungere in un finale in serenità che Paesano anima partendo in palleggio e affondando l’ennesima schiacciata della stagione. Il lungo resterà da solo nel finale a fare da “chioccia” ad un quintetto giovanissimo che merita spazio e applausi del pubblico: punteggio conclusivo dal PalaIaia 91-54, la Citysightseeing riparte con una prova di forza