Ha un’identità il corpo ritrovato sui binari della linea ferroviaria Roma-Cassino. Secondo quanto appreso dopo le prime indagini, l’uomo investito è un 50enne di Palestrina, che nella mattinata odierna – 9 febbraio 2018 – si sarebbe sdraiato sui binari lasciandosi investire dal convoglio in transito.
L’ipotesi del suicidio resta dunque la più accreditata – se non l’unica al momento – al vaglio delle Forze dell’Ordine. L’uomo aveva lasciato perdere le proprie tracce sin dalla serata di ieri e con tutta probabilità, stando alle ricostruzioni, sarebbe giunto alla drammatica decisione nelle prime ore della mattinata. Ancora da valutare le cause del gesto, sulle quali proseguono le indagini degli addetti ai lavori.
Il decesso dell’uomo aveva bloccato in mattinata tutto il traffico ferroviario della linea. Le operazioni di recupero della salma sono state piuttosto complicate, anche perché il convoglio che ha investito l’uomo viaggiava a velocità molto elevata. Dopo alcune ore di stop alla circolazione in entrambi i sensi, i treni sono ripresi a transitare a senso alternato, con la circolazione che è ripresa a pieno regime alle 14.45 odierne secondo il comunicato reso pubblico da Trenitalia, dopo il nulla osta delle autorità.
