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La Uil Polizia dopo l’investimento di una ragazza sull’asse attrezzato: “La nostra ricetta per migliorare la sicurezza”

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Torpignattara. Responsabile di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate ed estorsione nei confronti dei propri congiunti: nei guai 28enne italiano

Di seguito, la nota della UIL Polizia riguardanti i recenti episodi di cronaca avvenuti sulle strade della Ciociaria:

Ogni volta che accadono fatti di cronaca, come per esempio il recente, ma non ultimo, grave episodio che ha caratterizzato la nostra provincia, in cui una giovane donna è stata investita sulla arteria stradale di via Armando Vona, abbiamo la tendenza a considerare il problema della “sicurezza” di stretta competenza della Polizia che dovrebbe, secondo i più, risolvere con strategie di carattere repressivo. In realtà, occorre sollecitare una vera cultura della sicurezza, ampliando gli orizzonti delle conoscenze, sia riguardo i potenziali rischi sia delle possibili difese, coinvolgendo le varie espressioni del tessuto sociale che possono dare un utile contributo. Il dato di fatto assolutamente preoccupante è che ultimamente si ripetono analoghi fatti che evidenziano come spesso alla base ci sia l’ignoranza delle norme e la sottovalutazione dei rischi.

Riportiamo ad esempio un altro episodio recente che ha visto protagonista un extracomunitario che percorreva tranquillamente contromano la superstrada Ferentino/Sora. E’ evidente, in questo caso, la mancanza di conoscenza delle norme del codice della strada e di educazione stradale e quanto questo comporti un grave pericolo sia per sé che per gli automobilisti in transito. Infatti, solo grazie al tempestivo e professionale intervento di due agenti della Polizia Stradale di Frosinone, si è evitato e scongiurato il peggio. Per questo occorre da subito che coloro i quali hanno la responsabilità dell’inserimento nel tessuto sociale degli immigrati e non solo loro, si preoccupino di inserire nei loro programmi di formazione anche l’educazione stradale. Non è la prima volta che, come sindacato di Polizia, ci soffermiamo su questa problematica e sulle possibili strategie di intervento in quanto raccogliamo ogni giorno, da semplici cittadini e da private associazioni presenti sul territorio, segnalazioni e suggerimenti.

Crediamo sia quindi indispensabile continuare a sollecitare chi è preposto a responsabilità di ogni tipo, riguardo il controllo, la formazione e l’inserimento dei soggetti di cui sopra, di prendere gli opportuni provvedimenti e organizzare servizi di controllo su strada nonché in strutture o aree a rischio per prevenire ogni tipo di situazione spiacevole.