In merito alla più volte citata questione dell’accessibilità dei mezzi Cotral, l’azienda precisa che la quota di bus attrezzati per l’accesso ai disabili motori è più che raddoppiata, passando dal 7% del 2013 al 20% del 2018. Un incremento reso possibile dall’ingresso in servizio dei nuovi mezzi.
Quanto alla modalità di fruizione del servizio, la procedura – perfezionata nel marzo 2017 – è in linea con quelle di tutte le aziende di trasporto extraurbano di Italia (dal Trentino all’Emilia Romagna) ed è studiata proprio a tutela dell’utenza, per consentire un’organizzazione che la metta in sicurezza dall’inizio alla fine del viaggio.
Con questo sistema il numero delle richieste è esponenzialmente aumentato nel corso dell’ultimo anno: le domande di trasporto disabili sono state tutte soddisfatte, senza alcun reclamo.
La politica di attenzione e la sensibilità di Cotral sul tema si confermano anche nel nuovo bando: dei due lotti previsti, uno prevede esclusivamente bus low entry (a pianale ribassato) per definizione accessibili alle persone con disabilità motoria.
Corre infine l’obbligo di precisare che i mezzi low entry non possono viaggiare su tutte le strade del Lazio, a causa della particolare geografia della regione, caratterizzata nelle sue zone più interne da piccoli centri arroccati in zone impervie.