La sala consiliare di Acuto è pronta per ospitare un ciclo di quattro appuntamenti incentrati sulla figura e il ruolo della donna inquadrato nella prospettiva, ampia ed attuale, della violenza di genere. Il progetto, promosso dall’amministrazione comunale, dalla biblioteca comunale e dai ragazzi del servizio civile, è nato dall’intento di creare un breve percorso propedeutico alla giornata dell’8 marzo: si tratta di una preziosa occasione di relazione e confronto, volta a sensibilizzare, ma soprattutto a stimolare uno sguardo introspettivo, la riflessione, il dibattito, su temi importanti per le donne e per la società.
Gli incontri, che si terranno in sala consiliare il 16 e il 23 febbraio alle 17.00 e il 3 marzo alle 18.00, per concludersi l’8 marzo alle 17.00, sono aperti a ragazzi/e e adulti, nella convinzione che una partecipazione, peraltro auspicabile, che coinvolge diverse età, culture, sessi e punti di vista, incentivi un maggiore e più stimolante confronto.
Il titolo del progetto, “Non una di meno: ritratti di donne in storie di troppo amore sbagliato” vuole richiamare l’attenzione su due aspetti dell’evento. Nella prima parte del titolo riecheggia lo slogan “Ni una menos”, divenuto famoso a partire da un movimento nato in Argentina a seguito di un appello di giornaliste, attiviste e artiste riunitesi per dire basta ai femminicidi.
La seconda parte vuole essere un invito a riflettere sulla sfera emotiva e relazionale, a partire da “Ferite a morte” di Serena Dandini, un progetto nato come spettacolo teatrale e poi concretizzatosi anche nella forma di un’antologia di monologhi: a parlare è la voce di donne che hanno incontrato le facce più diverse della violenza, e che per quella violenza hanno perso la vita.
Il modo curioso e originale in cui Serena Dandini propone il tema del femminicidio traccerà il filone dei primi due appuntamenti. Nel terzo appuntamento, verrà proposto un laboratorio di recitazione degli stessi monologhi, a cura di Luca Simonelli, mentre l’ultimo incontro consisterà in un’esposizione finale suggellata da un momento di convivialità.
“Una iniziativa importante e significativa per la quale esprimiamo grande soddisfazione ed un ringraziamento particolare al Consigliere delegato Sara Cola che l’ha ispirata, alla responsabile della Biblioteca Comunale Loretta Serafini ed ai ragazzi del Servizio Civile, Silvia, Gaia, Ilaria, Samuele, che non hanno mancato anche in questa occasione di dare il loro contributo importante testimoniando, come del resto i ragazzi degli altri progetti, la utilità del Servizio Civile per la loro crescita”