Gravi irregolarità igienico sanitarie, accertate in una macelleria a Torpignattara, hanno portato all’immediata chiusura dell’esercizio commerciale. Nel complesso, le verifiche effettuate per l’intera giornata di ieri dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato Porta Maggiore in collaborazione con personale ispettivo della ASL Roma 2, hanno interessato 4 attività della zona.
In particolare in una macelleria di via della Marranella, gestita da un cittadino del Bangladesh, poi denunciato, i controlli hanno evidenziato pessime condizioni di pulizia e manutenzione di tutti i locali, con carne ed altra merce accatastata alla rinfusa, frigoriferi malfunzionanti, oltre alla presenza di feci di topo sparse sul pavimento; presente inoltre un dipendente assunto “in nero”.
Anche in altra macelleria nelle vicinanze è stata riscontrata una mancanza amministrativa, con un dipendente trovato non in regola con le attuali normativa sul lavoro e sugli stranieri.
Complessivamente, sono state elevate sanzioni per 35.300 euro.