Lo scorso venerdì,16 febbraio, sono stati approvati dall’Assemblea dei soci del Centro Sociale Anziani il rendiconto 2017 e le modifiche al regolamento. Presenti il Sindaco Giovannoli, l’Assessore alle Politiche Sociali Benedetto Paris e i Revisori nominati dal Consiglio Comunale, Angelo Ulsi e Marco Aurelio Marcelli. Assente la Consigliera Lorenzon, impegnata come accompagnatrice delle classi terze della scuola secondaria di Labico nel Viaggio della Memoria.
Il Coordinatore del collegio commissariale nominato il 7 agosto 2017, Pietro Cassar, ha illustrato mese per mese la gestione della cassa e del conto bancario del centro, denotando aumento delle entrate mensili e delle spese per le attività come gita, teatro e organizzazione del Natale.
La richiesta di rinvio dell’approvazione da parte del Revisore dei Conti Marcelli, inaccettabile vista l’analisi dello stesso avvenuta nella giornata di giovedì 15 febbraio nonostante l’assenza ingiustificata del consigliere di Movimento per Labico, è stata respinta dall’Assemblea che ha approvato all’unanimità modifiche e rendiconto.
Le modifiche principali al regolamento sono quattro:
– sono stati ridefiniti i doveri dell’Amministrazione, che deve garantire a proprie spese la piena funzionalità del Centro, comprese le pulizie e le manutenzioni straordinarie, mentre i locali del Centro possono essere utilizzati dall’Amministrazione e da altre associazioni in orari diversi da quelli di apertura del servizio agli anziani, con tempi chiari di avviso e condivisione con il Presidente o il Comitato di gestione;
– sono state abrogate le figure nominate direttamente dalla Giunta nel Comitato di Gestione ed è stata eliminata la necessità di passare attraverso Giunta e Consiglio per le scelte gestionali come ad esempio quelle relative alla quota. L’Amministrazione comunale rafforza sia il suo ruolo di controllo finanziario, attraverso i Revisori dei Conti, sia quello di garanzia, intervenendo come organo di ultima istanza nei casi di provvedimenti presi da parte dei probi viri;
– è stato rafforzato il ruolo dell’Assemblea e della sua autonomia anche di convocazione, rimandando all’assemblea tutte le principali decisioni, innanzitutto quelle finanziarie e l’approvazione dei Regolamenti interni, oltre all’elezione del nuovo organo dei Probi Viri. Allo stesso modo è stata resa più salda la gestione da parte del Presidente attraverso la sua elezione diretta insieme ad una lista collegata di candidati al comitato di gestione, tra cui i soci possono scegliere esprimendo doppia preferenza di genere;
– è stata ridefinita la classificazione dei soci tra effettivi, con pieno elettorato attivo e passivo, ovvero i soci residenti con più di 55 anni di età, e ordinari, cioè i soci non residenti oppure con età inferiore a quella indicata.
Dichiara il Sindaco, Danilo Giovannoli:
“Ricordo il giorno delle dimissioni dell’ex Presidente, che hanno portato al commissariamento del Centro: chi voleva metterci in difficoltà ha evidentemente fallito. Dal giorno stesso, grazie al collegio commissariale, l’attività del Centro è andata avanti e la grande partecipazione all’assemblea odierna è la dimostrazione di questo successo, nato dal primato del coraggio sulla difficoltà”.
“Sempre in virtù di questo coraggio – prosegue il Primo cittadino – siamo arrivati alle modifiche di oggi, che questa bell’assemblea ha votato all’unanimità e che, approvate in Consiglio, porteranno in primavera a nuove elezioni. Un Centro finalmente indipendente dalla politica e aperto alla cittadinanza, questo il nostro obbiettivo e questo il risultato a cui porterà la rinnovata democrazia interna.”
Di seguito, il commento dell’Assessore alle Politiche Sociali, Benedetto Paris:
“Dal primo incontro avuto con i soci del Centro Anziani ho preso l’impegno di modificare il Regolamento per dare maggiore autonomia al Centro, allontanare la politica dalla sua vita interna e tornare alle elezioni per la primavera. Oggi abbiamo mantenuto il nostro impegno.”
“Ora – conclude l’Assessore – il Regolamento è più chiaro e più funzionale ad una gestione del centro operativa, che voglia proporre progetti all’Amministrazione e coinvolgere tutti i soci nelle scelte attraverso l’Assemblea. Dopo la discussione in Consiglio comunale potremo iniziare a preparare il percorso verso le elezioni da tenersi in primavera!”