Calcio a cinque

Polisportiva Forte, testa già ai play-off: la regular season si chiude con un 3-2 per il Palestrina

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La Forte sale a Palestrina senza aver più nulla da chiedere al Campionato, con quattro punti di vantaggio sulle dirette inseguitrici che le hanno permesso di brindare con una giornata di anticipo rispetto alla fine della regular season. Di fronte, invece, un Palestrina motivatissimo e deciso a conquistare quei punti fondamentali che risulterebbero oro per evitare la retrocessione diretta in serie D dopo un’annata da dimenticare.

LA GARA. Con la testa ai Play Off, Forte da spazio ai giovani che, pur facendosi trovare pronti ad ogni chiamata, non hanno avuto lo stesso minutaggio dei giocatori più quotati. Largo quindi ad Alfredo Parenti tra i pali e agli Under Fedele, Carapellotti e Tetti Jr che, per larga parte dell’incontro, sono stati utilizzati in campo da Mister Forte, dimostrando, per impegno e grinta, di meritarsi di far parte del gruppo vincente che ha conquistato l’extra season. Palestrina, dal canto suo, che a tutti i costi vuole guadagnarsi la possibilità di giocarsi la permanenza nella categoria, conquistando quei punti che le permetterebbero di superare lo scoglio dei meno otto punti che determinerebbe la retrocessione diretta. Partenza al galoppo quindi dei padroni di casa, che passano quasi immediatamente sul doppio vantaggio. Sotto di due reti, Paolo Forte chiama il Time Out e riordina le idee alla squadra che riprende a macinare gioco e geometrie e, prima con Lorenzo Tetti in splendida elevazione, poi con Giorgio Mosti, riequilibra il risultato. Solo a metà della ripresa lo Sporting approfitta di una indecisione della difesa colleferrina e riesce a mettere in rete la palla del preziosissimo vantaggio.

Con i prenestini arroccati a difesa dei tre punti, la Forte fa girare palla alla ricerca dello spiraglio giusto per riportarsi almeno in parità, ma i minuti passano e l’incontro rimane ancorato sul 3 a 2 per i padroni di casa che, in virtù dei tre punti conquistati approdano ai play out che disputeranno in casa dell’US Pavona Castelgandolfo, corsaro a Marino, e si giocheranno quindi in una gara secca la permanenza nella seconda categoria regionale.

IL COMMENTO. Alla Forte rimane solo di sedersi in tribuna al Palaromboli nel prossimo week end e aspettare per vedere se i risultati della Coppa Lazio, che si disputerà appunto a Colleferro, regaleranno ai lepini un avversario diverso da quel Minturno, secondo nel Girone D che, nel caso si aggiudicasse il Trofeo, lascerebbe spazio per la gara contro i Leoni alla terza classificata del Girone, il Cisterna. Paolo Forte ha quindi il tempo di preparare al meglio la gara di spareggio che, con molta probabilità, potrebbe già consentire ai vincenti, grazie ai sempre presenti numerosi ripescaggi, il passaggio alla categoria superiore.

PAOLO FORTE. Visibilmente soddisfatto il Mister Lepino sull’esito della stagione, indipendentemente dal risultato odierno che ha visto soccombere per la quinta volta i suoi ragazzi: “Sono contento di aver potuto dare minutaggio ai ragazzi che nell’arco del Torneo hanno fatto più panchina, dimostrando serietà negli allenamenti e attaccamento alla maglia, in modo da averli a disposizione al meglio della condizione per i prossimi impegni. Con Carapellotti e Nicola Tetti sale a dieci il numero dei giocatori, tutti giovanissimi, che hanno esordito in C2. Un patrimonio umano e sportivo che ci ha permesso di raggiungere un risultato insperato e, soprattutto per questo, ancora più gradito. Ringrazio tutti i giocatori che sono arrivati sino a qui, credendo in questo progetto e in questa Società, che, ricordo, ha sempre investito tutte le risorse a disposizione per far crescere i ragazzi e infondere loro l’amore per il nostro sport. Adesso è necessario compiere l’ultimo sforzo, rimboccarsi le maniche e mantenere la giusta concentrazione in vista dei prossimi impegnativi appuntamenti che ci aspettano e che vogliamo affrontare con la convinzione che anche i sogni più ardui possono realizzarsi. E per far questo è indispensabile il massimo contributo da parte di tutti, nessuno escluso”