Adottato un accordo di programma per attivare un sistema integrato di screening e di sorveglianza neuroevolutiva che, mediante i “Bilanci di Salute”, porti a ridurre al massimo i tempi tra individuazione del rischio, diagnosi clinica e intervento precoce.
Sottoscritto tra ASL di Frosinone – Dipartimento Assistenza Primaria e Cure Intermedie, diretto da Marcello Russo, Unità Complessa Tutela Salute Mentale e Riabilitazione in Età Evolutiva (TSMREE), diretta da Giuseppe Nucera – ed i Pediatri di Libera Scelta (PLS) rappresentati da Serafino Pontone Gravaldi, il programma prevede la creazione di una Struttura congiunta per la Diagnosi dei disturbi del Neurosviluppo.
Disturbi che, se intercettati dai servizi entro i 18-24 mesi di vita del bambino, possono essere modificati o addirittura rimossi.
“La proposta – spiega Marcello Russo – è di facilitare l’accesso di questi utenti fragili con un approccio multi professionale, interdisciplinare ed età-specifico, per poter affrontare la complessità ed eterogeneità delle diverse patologie nel rispetto dei livelli essenziali di assistenza ed una impostazione del trattamento riabilitativo”.
“Questo Accordo – aggiunge Giuseppe Nucera – rafforza la rete esistente organizzata dalle diverse professionalità dei servizi sanitari Ospedalieri e Territoriali. Inoltre fortifica i rapporti collaborativi già esistenti con i Pediatri di Famiglia per una reale prevenzione primaria dei disturbi del neuro sviluppo avviata da anni con screening e sorveglianza epidemiologica”.
“I Pediatri di Famiglia – sottolinea Serafino Pontone Gravaldi – sono nella condizione ideale per identificare precocemente alcuni indicatori di rischio e segnali di allarme se accuratamente ricercati sin dai primi mesi di vita. È necessaria una profonda revisione dei Bilanci di Salute con l’inserimento di nuove voci inserendo anche uno schema di valutazione psicomotoria semplificata. Evidenzio, infine, la proficua collaborazione in atto con la ASL e gli specialisti del TSMREE di Frosinone per assicurare risposte adeguate ad ogni “piccolo” individuo e relativo nucleo familiare”.
“L’accordo – dichiara il Commissario Straordinario Luigi Macchitella – è il consolidamento di un percorso innovativo in un sistema curante che vede coinvolti i Pediatri di Famiglia (PLS) e gli specialisti del TSMREE per intercettare, tempestivamente, segnali di allarme ed indicatori di rischio nei primi due anni di vita. Consente, attraverso i bilanci di salute del pediatra, una diagnosi precoce dei disturbi del neuro sviluppo, della comunicazione, del linguaggio e sensoriali sin dai primi giorni di vita” .