Secondo quanto raccolto da CODICI, dietro a questo episodio paradossale ci sarebbe una grave carenza di personale. Nuovo caso di malasanità nel cuore di Roma, che va a toccare la categoria sociale che forse avrebbe più bisogno di essere coccolata in un momento di difficoltà, ovvero i bambini. Secondo quanto raccolto da noi di CODICI grazie alle segnalazioni di alcuni cittadini, nelle scorse notti si è verificata una situazione di disservizio piuttosto antipatica all’interno del pronto soccorso pediatrico dell’ospedale Policlinico Umberto.
Stando a quanto abbiamo raccolto diversi bambini sono stati costretti a passare la notte in sala d’attesa: dormendo sulle panche, in braccio ai genitori, addirittura con le flebo attaccate. L’aspetto più paradossale è che i letti ci sono e sono rimasti vuoti: secondo quanto appurato dalla nostra associazione il problema è infatti di carenza di personale e di organizzazione. Tradotto: i lettini sono pronti per l’uso, ma non vengono messi a disposizione vista la carenza di personale. Stiamo parlando di un disservizio apparentemente “minore” che però, lo ripetiamo, ha messo in condizione di disagio gratuito diversi bambini. Noi di CODICI conosciamo bene le difficoltà organizzative del Policlinico Umberto I di questo momento (ci sono stati due cambi al vertice di recente, con conseguente avvicendamento di direttori) e sappiamo che in periodo di picchi di influenza possono verificarsi piccole grandi emergenze, ma questo non può e non deve giustificare un risultato simile.
Per questo chiediamo semplicemente che venga utilizzato il buon senso: che si mettano a disposizione le strutture che ci sono (nello specifico i letti lasciati vuoti) e che si lavori per avere al più presto un numero corretto di operatori sanitari. Per altro è inutile sottolineare che, anche in caso di grave carenza di personale, sarebbe comunque più rispettoso mettere a disposizione un letto piuttosto che chiedere ad un bambino di dormire in una sala d’attesa. Detto ciò, invitiamo chiunque ritenga di trovarsi davanti ad un disservizio, se non addirittura ad un episodio di vera e propria malasanità, a contattare il nostro sportello legale: il nostro numero di telefono è lo 065571996, mentre il nostro indirizzo e-mail è [email protected].