“Dopo Lazio Ambiente in queste settimane sta aleggiando lo spettro di un’altra dura crisi occupazionale, e stavolta riguarda l’Azienda Speciale Servizi Comuni (ex Asper Valle del Sacco), azienda pubblica di servizi partecipata dai Comuni di Colleferro (maggiore azionista), Valmontone, Gavignano e Labico. – dichiara Riccardo Nappo, consigliere comunale a Colleferro – “L’ASSC (ex Asper) – continua Nappo – è un’azienda che impiega nel Comune di Colleferro circa 100 unità e che svolge servizi essenziali (per la maggior parte di assistenza alla persona) come Assistenza Domiciliare, Assistenza scolastica ai bambini disabili, gestione dell’Asilo Nido Comunale e della Sezione Primavera,gestione della Ludoteca Comunale, Cimitero Comunale, Pulizie presso gli edifici comunali, servizi ausiliari presso le scuole materne comunali, supporto uffici comunali.
Questa Azienda opera attraverso contratti di servizio con i Comuni soci e svolge attività di grande importanza presso gli stessi, è un’Azienda ormai operativa dal 2006 che non presenta nella sua gestione finanziaria bilanci in perdita, buchi o deficit. L’Amministrazione Sanna con una delibera di indirizzo ha ratificato circa due mesi fa un forte taglio dei corrispettivi alla ASSC per un milione di euro nel biennio 2018 e 2019, e questo ovviamente avrà una forte ricaduta sia in termini occupazionali che di standard qualitativi dei servizi erogati; una scelta politica quella del Sindaco che era stata già anticipata l’estate scorsa con l’esternalizzazione del Servizio Scuolabus tolto alla ASSC e affidato ad una società privata con sede a Palestrina. Va altresì sottolineato come questa scelta sia costata il posto di lavoro ad un dipendente mentre per gli altri autisti coinvolti c’è stato un passaggio all’altra ditta con una riduzione degli orari di lavoro e del salario. All’orizzonte quindi in queste settimane si profilano nuove esternalizzazioni di diversi servizi e una grossa ricaduta sul fronte occupazionale con posti di lavoro a rischio e taglio degli orari di servizio, il tutto in un clima di incertezza totale e con continui rinvii degli incontri tra Sindaco, Azienda e sindacati.
Per questo martedì 13 febbraio insieme ai dipendenti di ASSC sono sceso in Piazza Italia per un’assemblea pubblica di 3 ore, proprio per manifestare ed evidenziare questo grande clima di disagio ed incertezza e per avere risposte dal Sindaco Sanna, dalle cui scelte politiche in questa situazione dipendono i destini ed il futuro di tante famiglie della nostra collettività , una collettività già segnata negli ultimi tempi da una forte depressione dal punto di vista dell’occupazione e che rischia di ricevere un altro duro colpo proprio con la ASSC. Da parte nostra – conclude Nappo – nelle prossime settimane metteremo in campo tutti gli strumenti per monitorare questa situazione e cercare di sostenere tutti i dipendenti di ASSC coinvolti, perché crediamo che un’azienda pubblica debba essere un importante strumento strategico per un Comune come il nostro, e non un fardello da cui liberarsi per assecondare magari altri interessi e disegni politici.” Così in una nota Riccardo Nappo, consigliere comunale Colleferro