Claudio Senatra, avvocato di Monte Porzio Catone (Castelli Romani) candidato alle elezioni amministrative regionali del Lazio con la Lega Salvini Lazio, ha deciso di rilasciare un’intervista a queste colonne telematiche per spiegare le motivazioni che lo hanno spinto alla candidatura. Uno dei motivi principali è quello di poter fornire soluzioni concrete alle problematiche che affliggono il territorio, esaltandone le potenzialità.
Quel è il suo cavallo di battaglia dà mettere in atto in caso di elezione?
La sanità è la mia prima priorità. La sanità nel Lazio richiede una profonda ristrutturazione a partire dall’abolizione delle liste di attesa per le prestazioni sanitarie che provocano un vero senso di disagio nei pazienti. Aumentare il numero dei sanitari per velocizzare le visite specialistiche e se necessario abolire l’intramoenia affinché i dottori che la esercitano siano utilizzati per snellire le liste d’attesa. E’ impensabile che per la stessa visita specialistica si debba attendere mesi e mesi mentre se si paga la si ottiene in pochi giorni. La sanità non è per i soli benestanti ma anche per coloro che vivono di stenti.
Aumentare il personale dei pronto soccorso ed evitare che quelli esistenti vengano chiusi. Garantire ai pazienti degli ospedali un’accoglienza dignitosa per evitare il vergognoso stazionamento degli stessi lungo corridoi o altri luoghi insalubri. Gli anziani e le persone invalide hanno bisogno di una maggiore assistenza sanitaria domiciliare. Per me sarebbe un sogno se i giovani si mettessero a disposizione di queste persone affinché rendano più lieve la loro sofferenza e solitudine. Per questo servizio istituirei un fondo cofinanziato dall’Europa per retribuire i giovani stessi.
Rimanendo sempre nell’ambito delle persone diversamente abili che quotidianamente debbono viaggiare con i mezzi pubblici renderei più semplice l’accesso a tali mezzi mediante pedane appositamente adattate per loro. Per le persone non vedenti sarebbe opportuno installare sui marciapiedi dei sensori che facilitino il loro percorso. L’emergenza abitativa oggi è un problema sociale che si può risolvere soltanto costruendo nuove case popolari da destinare mediante una graduatoria ai bisognosi. Occorre un censimento attento delle case popolari di competenza regionale affinché chi le occupa abusivamente o che sia moroso sia immediatamente sfrattato nel rispetto della legge.
Quali sono le criticità maggiori sulle quali agire una volta eletti?
Le maggiori criticità sono i trasporti e la viabilità. Laddove i trasporti e la viabilità sono di competenza della regione occorre potenziarli con mezzi a basso inquinamento. Per quanto concerne la viabilità’ occorre che tutte le strade di competenza regionale siano in ottimo stato manutentivo con particolare attenzione alla sicurezza. Ritengo più che opportuno che si dia inizio alla realizzazione della super strada Roma- Latina sia per consentire ai pendolari di raggiungere il loro luogo di lavoro in tempi brevi sia per snellire il traffico dei mezzi commerciali sulle normali arterie stradali.
Cosa pensa della situazione e dell’amministrazione a Roma?
Roma è la capitale del mondo e vederla in questo stato di degrado e abbandono mi rattrista molto. Per motivi di lavoro professionale mi reco spesso a Roma con la metro. Quando mi incammino a piedi per raggiungere i vari uffici giudiziari noto la mancanza di pulizia sulle strade e tanta immondizia non raccolta. Roma è lasciata alla mercé di venditori ambulanti che non solo danneggiano i commercianti ma neanche pagano le tasse.
Passiamo ai giovani, lei punta molto su di loro quindi quali sono le prospettive per le nuove generazioni e cosa si aspetta da loro?
I giovani sono il nostro futuro e vanno aiutati ed educati al rispetto delle leggi. I giovani debbono innanzi tutto capire che fare uso di stupefacenti o di alcool e’ il male assoluto e che non risolve i loro problemi. Come avvocato ho seguito tanti giovani dediti sia all’alcool che agli stupefacenti e col passare del tempo ho maturato la convinzione che il fare uso di queste sostanze era dovuto essenzialmente al loro malessere interiore. Aiuterei i giovani mediante l’apertura di ulteriore scuole di formazione professionali che insegnino i mestieri di una volta quali (falegname, idraulici, meccanici, elettricisti, restauratori ecc.)
Aumenterei le borse di studio per permettere ai giovani più bisognosi di accedere allo studio. Lo sport è essenziale per la formazione del corpo e della mente dei giovani. Occorre incentivare lo sport nelle scuole usufruendo di idonee strutture sportive e la dove mancano occorre realizzare nuovi impianti in tempi brevi e con la massima attenzione alla sicurezza. Attraverso i fondi europei è possibile finanziare nuovi impianti o mettere in sicurezza quelli già esistenti. Ritengo, altresì, necessario che sia creata, in collaborazione con il coni Lazio, una agenzia regionale dello sport al fine di predisporre un piano di sviluppo regionale, sia in termini di impianti che di eventi sportivi, mirato all’attività sportiva sia agonistica che di base e turistica.
Metterei in sicurezza tutti le scuole regionali per garantire l’incolumità degli alunni e degli insegnanti. Riavvicinare i giovani alla politica perché’ il futuro della nostra nazione sarà nelle loro mani. Mi piacerebbe realizzare una scuola politica per i giovani indipendentemente dal loro colore politico di appartenenza.
Vuole dire qualcosa per concludere questa intervista e ribadire i punti fondamentali su cui lavorerà in caso di elezione?
Per mia natura sono contrario a qualsiasi forma di violenza messa in atto nei confronti delle persone più deboli. Sono contrario alla violenza di genere, al femminicidio, al pedofilia e alla corruzione. Sarà un mio impegno combattere con fermezza tale forme di violenza e corruzione.