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La lunga notte nelle province di Roma e Frosinone: inizia la fase di gelo

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lazio allerta gialla 23 24 gennaio 2019 neve

Neve a Roma e Frosinone nelle prossime ore? Possibile! Lo abbiamo chiesto agli esperti di meteoreport.net.

“Al momento sul Lazio il tempo è in peggioramento. Nelle prossime ore inizierà a nevicare sulle nostre montagne, a partire dai Monti Lepini e Prenestini, in estensione verso i rilievi dell’entroterra” ci dice Emanuele Latini, caporedattore del quotidiano meteo online. “Il calo repentino delle temperature, associato alla fase di maltempo, porterà per fisiologica conseguenza ad un rapido abbassamento della quota-neve e quindi all’interessamento di aree collinari, vallive ed infine (forse!) pianeggianti. Laddove la neve non riuscirà a raggiungere il suolo, sarà comunque la pioggia la protagonista di giornata”.

Nevicherà anche a Roma?

“Il momento topico dell’episodio invernale coinciderà con le prime ore di domattina, quando i fiocchi potrebbero sostituirsi alla pioggia anche sulla Capitale portando un po’ di coreografia, complice una flessione termica sempre più marcata. È difficile parlare di centimetri in termini di accumulo nivometrico: basta un errore di mezzo grado centigrado nella stima della temperatura prevista, ed ecco che una zona popolata da due milioni di persone potrebbe essere interessata da pioggia battente o acquaneve piuttosto che da neve asciutta che si deposita al suolo. E Roma è al limite, così come le zone del litorale. Nell’ipotesi nevosa, c’è da considerare inoltre che i fiocchi troveranno anche l’ostacolo di un suolo bagnato, che non aiuterà certo l’attecchimento. Diverso invece il discorso per Frosinone e zone collinari, dove la neve potrebbe depositarsi al suolo in accumuli dell’ordine anche di diversi centimetri, creando non pochi disagi alla circolazione stradale proprio nel momento di punta per il pendolarismo  del lunedì mattina”.

A quando un miglioramento?

“Entro le ore centrali della giornata di domani, lunedì 26 febbraio 2018, le schiarite si faranno comunque strada da mare verso l’entroterra, e tutta la fase precipitativa potrà dirsi esaurita. Non quella del freddo intenso, però; anzi, l’effetto freezing generato dalla copertura nevosa al suolo contribuirà ad una fase di gelo intenso che attanaglierà tutta l’area per 48 ore almeno, consentendo alla colonnina di mercurio di scendere su valori assolutamente inusuali. Su Valle Latina, Ciociaria, Castelli Romani e Subappennino Laziale sono infatti previste temperature che potranno toccare e superare in negativo i dieci gradi sotto lo zero! Sarà questa una seconda fase di criticità da affrontare con tutta la prudenza del caso”.

E per un ritorno alla normalità?

“Nella notte tra mercoledì e giovedì si aprirà la terza fase di questo episodio meteorologico invernale. Lo scirocco si sostituirà infatti ai freddi venti orientali e assisteremo al ritorno della pioggia in un contesto termico assolutamente meno severo. Ma l’innalzamento progressivo della quota-neve fin oltre i 1800-2000 metri favorirà un disgelo precoce che avrà come diretta conseguenza l’ingrossamento dei corsi d’acqua e l’allagamento di aree vallive e alluvionali. Inoltre, alle prime luci dell’alba di giovedì, non è da escludersi il pericoloso fenomeno del gelicidio, specialmente nelle conche interne, complice la resistenza di aria fredda nei bassi strati. In altre parole: la primavera calda e soleggiata che vive nei nostri pensieri è ancora molto lontana…”.

Qualche consiglio per i nostri lettori, specialmente per chi deve spostarsi in auto per lavoro o esigenze familiari?

“Mettersi in viaggio in auto solo se strettamente necessario. Assicurarsi di avere catene a bordo (e di essere in grado di montarle rapidamente) se non si dispone di gomme da neve certificate (scelta sempre vivamente consigliata). Utilizzare additivi antigelo per evitare il congelamento dei liquidi che circolano nel motore, nel carburante e nei tergicristalli delle auto. Prestare sempre la massima prudenza”.