Ricorre oggi il 74° anniversario del bombardamento del 3 marzo 1944 quando aerei americani, per colpire il comando tedesco stanziato a Labico, bombardarono piazza della Chiesa.
L’attacco distrusse vicolo dei Torrioni, antichissima zona del nostro Comune, e l’intera area circostante, e portò alla morte circa trenta concittadini.
Le dichiarazioni del Sindaco di Labico, Danilo Giovannoli:
“Sono passati più di settant’anni dal bombardamento che colpì il centro storico del paese eppure è ancora aperta la ferita di quei tristi giorni nel ricordo di chi ha vissuto quegli eventi, nelle strade che portano i nomi dei martiri della furia tedesca e nella parte del paese che non c’è più. Il bombardamento del 3 marzo 1944 ha colto le vittime e i feriti nella loro semplice quotidianità. La storia insegna che le atrocità della guerra non andrebbero mai ripetute eppure la contemporaneità continua a mostrarci conflitti per motivi politici, economici e religiosi. Ogni vittima ha un nome e una storia, così come i luoghi ridotti in macerie. Il pensiero in questi giorni non può quindi non andare alla drammatica situazione che sta vivendo la popolazione civile in Siria e negli altri terribili scenari in cui l’essere umano non si riconosce nel suo prossimo, rendendo la pace un lontano ricordo.”