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Roccasecca, aperto lo sportello di ascolto per le donne vittime di violenza

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Nei giorni in cui si festeggiano le donne, diventa ancor più rilevante l’iniziativa dell’Adoc Frosinone che ha aperto a Roccasecca, in collaborazione con “Misericordie”, uno sportello d’ascolto dedicato alla violenza di genere ma rivolto anche all’intera famiglia, sito in Via Alcide De Gasperi 17 (I piano).

L’associazione offre fondamentali servizi quali la consulenza e il sostegno psicologico alle vittime, il sostegno alla genitorialità, la consulenza legale. Tra le altre attività è possibile iscriversi a gruppi tematici rivolti alle donne per condividere esperienze e attività creative e ai laboratori creativi rivolti ai bambini dove divertirsi, socializzare e imparare a rispettare l’altro. La scelta di istituire lo sportello a Roccasecca è stata strategica e avvenuta al termine di un’indagine dalla quale è emerso che, in quella parte del territorio provinciale, non erano attivi punti di ascolto.

Nello sportello operano, due psicologhe: una presente fisicamente nei locali dal lunedì al venerdì e l’altra addetta ai gruppi di mutuo-aiuto e di ascolto. Fa parte del gruppo degli operatori anche un avvocato che si occupa di dinamiche familiari e separazioni conflittuali. Ma l’attività contro la violenza sulle donne da parte dell’associazione guidata dal presidente Mario Pirri non si ferma a Roccasecca perché si sta già lavorando per l’apertura di altri centri di ascolto con l’obiettivo di arrivare a coprire l’intero territorio provinciale. Un’azione quanto mai necessaria in un’epoca in cui le violenze domestiche dilagano non solo contro le donne ma anche contro i minori.

A testimonianza di ciò, sono già diversi i casi che gli esperti stanno seguendo e che riguardano problematiche a livello familiare e disagi psicologici derivanti da una condizione di fragilità: “E’ per tutti questi motivi – spiega il presidente Mario Pirri – che l’Adoc di Frosinone vuole essere vicina a chi subisce soprusi. Se le ferite fisiche a volte guariscono, quelle subite a livello psicologico non si rimarginano mai perché lasciano il segno per tutta la vita. Noi vogliamo essere a fianco di quelle donne e quei minori per tutto il percorso riabilitativo, pronti a combattere le prevaricazioni contro i più deboli. Lo slogan che abbiamo scelto per questa iniziativa è Famiglie in gioco: quando crescere è una sfida per tutti! perché quanto accade all’interno delle mura domestiche non coinvolge solo quella specifica famiglia ma l’intera società di cui facciamo parte. Ringrazio la responsabile di Misercordie l’avv. Angela Caprio che condivide e sostiene il progetto a Roccasecca”.

Per dare la maggiore visibilità possibile all’iniziativa è stata creata la pagina facebook “Famiglie in gioco”, attraverso la quale vengono diffuse informazioni utili per il target di riferimento dello sportello. Per i contatti è a disposizione il numero 334 2390956 e la mail famiglieingioco.sportello@gmail.com. L’Adoc da mesi ha istituito anche uno sportello per denunciare i casi di malasanità.