Si inaugurerà Sabato 10 alle ore 16.30 e sarà aperta fino a Domenica 18 Marzo la mostra d’arte “Casa Azul” di Mirella Ventura, una galleria di ritratti femminili che si rifanno all’immagine di Frida Kahlo, artista messicana della prima metà del Novecento. L’evento rientra nel calendario di iniziative culturali dedicate alla donna, “Tante donne tante storie”, che si svolgeranno a Palazzo Rospigliosi per l’intero mese di Marzo.
“La vita sofferta e intensa di Frida Kahlo, il suo rapporto con il surrealismo e l’influenza socio-culturale che ha avuto nelle nostre generazioni ha ispirato artisti, scrittori, scenografi, musicisti e registi – spiega il Sindaco di Zagarolo, Lorenzo Piazzai. – Esporre una mostra dedicata all’artista messicana da una delle più poliedriche pittrici italiane è un vanto per il territorio laziale. Mirella Ventura coinvolge ed emoziona con i colori e il folklore tipici del Messico. Una riflessione multiculturale di incredibile fascino”.
Le donne protagoniste della mostra sono ritratte nei loro più intimi pensieri. La rassegna diventa sotto certi aspetti una visitazione interiore, dove non è escluso che la maggior parte dei visitatori cercherà di vedere qualcosa al di là delle immagini: i grandi occhi interrogativi e i colori smaglianti diventano esperienza che crea reazioni personali. Al termine dell’inaugurazione, l’artista messicana verrà omaggiata con un reading teatrale liberamente tratto da “Viva la vida!”, il monologo poetico di Pino Cacucci del 2010 riletto da Lucia Mattei.
“Nella settimana dedicata alla donna inauguriamo una mostra d’arte di altissimo livello – aggiunge l’Assessore alle Politiche culturali di Zagarolo, Emanuela Panzironi. – Il calendario di eventi “Tante donne tante storie” arriva alla terza edizione e, come ogni anno, presentiamo a Zagarolo la cultura in tutte le sue sfaccettature: presentazione di libri, mostre d’arte, letture e spettacoli teatrali. Un ringraziamento particolare va a Sandro Vallerotonda, Presidente dell’Istituzione Palazzo Rospigliosi per la meticolosa ricerca degli artisti e delle mostre da ospitare nelle splendide sale di Palazzo Rospigliosi”.
“Un giorno mi regalarono un libro sulla vita di una certa “Frida”. Dopo aver letto tutto d’un fiato la sua storia struggente, feci mio il suo immaginario romantico e fantastico – racconta Mirella Ventura, artista della mostra “Casa Azul”. – Una donna artista, intellettuale e politicamente impegnata, divenne per noi studentesse un mito da guardare come un faro. Oggi, a distanza di tanti anni, nella mia maturità, mi è ritornata più viva che mai la sua passione artistica. La sua popolarità contemporanea non mi ha né inibito né spaventato: se l’arte è comunicazione, Frida Kahlo ha raggiunto il suo scopo, divenendo pop ed emozionando e coinvolgendo tutti”.