Cronaca

Arrestato un uomo a Piedimonte San Germano e deferita in stato di libertà la moglie. Altre 3 persone deferite per truffa in concorso a Pontecorvo

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Nella mattinata odierna, in Piedimonte San Germano, i militari del NORM della Compagnia, in esecuzione dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Cassino, che concordava con le risultanze investigative dei militari operanti, traevano in arresto, un 42enne del luogo, già censito per estorsione, truffa, furto, usura e stupefacenti, per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.  Per gli stessi reati veniva deferita in stato di libertà anche la moglie dell’arrestato, 38enne, già censita per stupefacenti, furto, e ricettazione. L’indagine trae origine da un’attività info-investigativa ove si evidenziava, in maniera sempre più consistente, un movimento di persone da un’abitazione sita in quel comune, occupata da una coppia di origine campana, divenuta un vero e proprio supermercato dello spaccio. Tale coppia, grazie agli elementi raccolti, veniva individuata nei prevenuti.

La meticolosa attività di indagine, finalizzata a reprimere il reato nel corso della flagranza, si concretizzava a monitorare, per poi controllare, le persone che si recavano presso l’abitazione della coppia. A tal fine, venivano espletati alcuni servizi di O.C.P. (osservazione, controllo, pedinamento), attraverso i quali, oltre a constatare la loro presenza nell’immobile e/o pertinenza dello stesso, si rilevava un via vai di diverse persone, gran parte già note ai militari operanti quali abituali consumatori di sostanza stupefacente, le quali venivano fatte entrare per soli pochi minuti e  poi si allontanavano. Tale strategia consentiva di ottenere un riscontro inconfutabile in merito all’attività di spaccio condotta dai predetti, poiché nel corso dei vari servizi di O.C.P., oltre a monitorare l’arrivo dei vari clienti/assuntori, si riusciva anche a pedinare alcuni di essi allorquando si allontanavano dall’obiettivo monitorato, per poi sottoporli a controllo e perquisizione, sequestrando lo stupefacente appena acquistato.

I vari episodi di spaccio, venivano ulteriormente confermati dalle dichiarazioni rilasciate dagli stessi acquirenti o da alcuni accompagnatori,  fatta eccezione per pochi di loro che, sebbene nell’immediatezza dei fatti confermavano l’acquisto, poi si rifiutavano di verbalizzare i fatti  per paura di ritorsioni. L’attività d’indagine permetteva di accertare la cessione di gr.2 circa di cocaina e gr.1 di eroina da parte dell’arrestato, mentre a carico della donna veniva accertato la cessione gr.1 circa di eroina. Nella circostanza, venivano segnalati, alla competente Prefettura, altri 4 soggetti quali assuntori di sostanze stupefacenti. L’uomo veniva associato alla Casa Circondariale di Cassino, come disposto dall’A.G.

Nella giornata di ieri, in Pontecorvo, i militari della locale Stazione deferivano tre soggetti, due calabresi ed uno romano, già censiti per reati contro il patrimonio, la fede pubblica, l’Amministrazione della Giustizia e in materia di stupefacenti, per truffa in concorso. I prevenuti, al fine di procurarsi un ingiusto profitto, avevano pubblicato sul sito internet “subito.it”, un annuncio relativo alla vendita di cerchi per autovettura, inducendo la vittima, un 23enne del posto, alla formalizzazione dell’acquisto previo pagamento della somma di euro 350,  effettuato mediante accredito postepay, omettendo di consegnare il materiale acquistato.