Il problema delle buche a Roma ha oltrepassato ogni limite, è palesemente fuori controllo.
Cittadini che oltre a danneggiare la propria autovettura per cifre ingenti, rischiano di subire lesioni serie soprattutto se circolano con un motoveicolo. I rattoppi dell’ultima ora non sono sufficienti, le piogge, ed ancor prima la neve dei giorni scorsi hanno determinato delle infiltrazioni ulteriori nel manto stradale, già usurato ed ulteriormente danneggiato dall’acqua stagnante, essendo di infima qualità. Risultato: buche e voragini di dimensioni spropositate.
Per questo CODICI ha deciso di avviare un’azione collettiva e di raccogliere adesioni per costituirsi parte civile (per scoprire come fare clicca qui) in seguito all’inchiesta aperta dalla Procura di Roma.
Chiediamo inoltre alla Sindaca Raggi di aprire un tavolo con le Associazioni dei consumatori per negoziare le modalità agevolate per la restituzione dei danni agli automobilisti danneggiati.
“Non si può pretendere – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – che il cittadino oltre a dover sborsare di tasca propria ingenti somme per riparare l’autovettura e farne a meno per diversi giorni per gli spostamenti individuali, debba anche perdere ulteriore tempo e denaro per fare causa al Comune. E’ necessario costituire un tavolo ad hoc con le Associazioni dei Consumatori, perché non si devono obbligare gli automobilisti a fare causa al Comune, che già ne ha 5.000 all’anno. Il Comune in quanto responsabile del danno arrecato al cittadino deve assumersi la propria responsabilità, si faccia dare dalle ditte che hanno eseguito i lavori sul manto stradale, i soldi e nel frattempo si risarciscano tutti i cittadini”.
Codici ha lanciato, già a gennaio scorso, la “Campagna Buche” per ottenere il risarcimento dei danni subiti, sia materiali (rottura delle sospensioni, semiasse, pneumatici, forature ecc.) che fisici (lesioni provocate dalle buche), ma si rende necessario oltre all’azione collettiva avviata da Codici, che il Sindaco avvii il tavolo con i consumatori per negoziare le modalità agevolate di restituzione dei danni.