E’ di questa mattina la notizia dell’arresto di tre maestre di una scuola dell’infanzia a Pomezia per maltrattamenti sui bambini. Le donne, prese in custodia dai Carabinieri, avrebbero sottoposto i piccoli a continui atti di violenza fisica, morale e psicologica, con vessazioni e insulti di vario genere di fronte all’intera classe. Un’abitudine che andava avanti ormai da parecchio tempo, tanto da spingere alcune mamme a una denuncia per i comportamenti dei figli. Il complesso in oggetto, al contrario di quanto riportato inizialmente, non dipende direttamente dal Comune di Pomezia, bensì da un istituto comprensivo statale. Un fattore che, ad ogni modo, non sminuisce la gravità della notizia.
Le forze dell’ordine hanno così dato vita ad accurate indagini, avvalendosi anche delle telecamere posizionate all’interno della struttura. Sono emersi così inconfutabili elementi di colpevolezza ai danni delle tre donne, riprese mentre strattonavano i bambini per le braccia e il grembiule, mentre uno di loro veniva tirato per i capelli. Insieme alle intimidazioni fisiche, c’era spazio anche per quelle verbali: i piccoli venivano infatti minacciati di non essere più ripresi a scuola dai genitori e alcuni di loro venivano costantemente chiamati “brutto” e “cattivo”. Almeno 5 gli alunni vittima delle violenze, anche se i comportamenti delle insegnanti avrebbero provocato forti stati di ansia e paura anche negli altri bambini.
Per le maestre è quindi scattato il procedimento penale per il reato di maltrattamenti in considerazione dei metodi educativi utilizzati, non solo inadeguati, ma decisamente lesivi della sfera psico-fisica dei piccoli alunni. Le arrestate sono state poste ai arresti domiciliari e saranno nei prossimi giorni interrogate dal Gip.
“La notizia ha sconvolto tutta la cittadinanza – dichiara il Sindaco di Pomezia Fabio Fucci – Questi arresti destano molta preoccupazione perché riguardano persone a cui tutti noi affidiamo i nostri figli quotidianamente. Quando si toccano i bambini e si vanifica il ruolo educativo e formativo delle scuole di ogni ordine e grado è una sconfitta per tutti. Ringrazio le forze dell’ordine per il loro lavoro e confido nell’operato degli inquirenti per la conclusione delle indagini al più presto”.