Una città che sta letteralmente crollando mettendo a repentaglio l’incolumità dei cittadini. Lo afferma il Codacons, commentando la voragine apertasi nella notte sulla circonvallazione Gianicolense a Roma nella quale sono rimaste coinvolte due auto in sosta. Fortunatamente, non c’è stata nessuna conseguenza per le persone.
“Si tratta della terza maxi-voragine che nel giro di poche settimane si è aperta a Roma, inghiottendo automobili in sosta. Non vorremmo che il Campidoglio stia accelerando in modo troppo violento sul progetto di ridurre il numero di auto in circolazione a Roma, facendole sparire nelle voragini! – afferma il presidente Carlo Rienzi – Non è più possibile attendere oltre perché ad essere a rischio non sono solo auto e moto, ma la stessa incolumità degli utenti, e si deve procedere ad un rifacimento strutturale delle strade per evitare che Roma si inabissi come la leggendaria Atlantide”.
Intanto l’associazione offre assistenza legale ai residenti di circonvallazione Gianicolense interessati dalla voragine odierna, ai fini delle dovute richieste risarcitorie nei confronti del Comune, e ricorda ad automobilisti e motociclisti che è possibile ottenere il risarcimento dei danni da dissesto stradale scaricando l’apposito modulo pubblicato sul sito www.codacons.it