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Trevi nel Lazio, dopo 40 anni approvato il nuovo Piano Regolatore Generale

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Giovedì scorso a Trevi Nel Lazio, si è svolto il Consiglio Comunale con all’ordine del giorno l’approvazione del Piano Regolatore Generale e relativa VAS (Valutazione Ambientale), il Sindaco Silvio Grazioli ha aperto i lavori ricordando che la presentazione tecnica del PRG, era già stata fatta nella precedente seduta del 24 febbraio da parte dell’Arch. Vittorio Minio Paluello che ne è stato il progettista, ed ha redatto la nuova cartografia del piano e relative norme tecniche per le tavole 13 e 14.

Il Sindaco Grazioli ha spiegato come il Piano adottato dall’allora Amministrazione Barbona nel 27 dicembre 2002, non includesse alcune zone montane del Comune e comunque doveva essere adeguato per legge ai piani territoriali paesaggistici ed al piano geologico che erano nel frattempo stati approvati dalla Regione dopo il 2002.

“Dalla sovrapposizione dei piani, -ha sottolineato il Primo Cittadino – alcune zone di Trevi in località Morani, ed agli Altipiani di Arcinazzo in località “ex Quarta” e “Pozzo”, sono state conseguentemente obbligatoriamente stralciate dalla precedente urbanizzazione, pertanto il PRG non ha subito alcuna modifica sostanziale in relazione alla zonizzazione urbanistica, ma ha semplicemente visto tagliare dalla zona urbana le parti esterne ai piani territoriali paesistici e geologico”.

Il consigliere di minoranza Pietro Bianchini, ha contestato alcuni aspetti formali ed in particolare la spesa per l’arch. Paluello impegnata su tre annualità “Nella conferenza dei servizi svoltasi in Regione il 10 luglio 2017 – ha sottolineato il Sindaco Grazioli-  la Regione ha esplicitamente chiesto la VAS, che per i PRG approvati prima del 2006 non era necessaria, proprio perché i tagli che sarebbero intervenuti a seguito della sovrapposizione dei piani, avrebbero reso incoerente l’assetto urbanistico del territorio in relazione tutto alle infrastrutture, e quindi la VAS darà organicità al nuovo PRG”.

Il consigliere delegato all’urbanistica Stefano Salvatori, ha spiegato che la VAS è importante anche per tutti i piani particolareggiati che si dovranno fare. Al momento della votazione la maggioranza ha espresso voto favorevole in modo unanime, mentre nella minoranza il consigliere Bianchini, ha abbandonato l’aula, il consigliere Antonio Calabrò si è astenuto ed  il consigliere Pietro Salvatori ha votato a favore. Un atteggiamento che ha lasciato perplessità tra il pubblico, considerando l’importanza di avere per un paese uno strumento importante come il PRG.  Il Sindaco ha aperto quindi, il dibattito al pubblico, dal quale sono emerse varie considerazioni che dimostrano come il tema sia sentito da tutta la comunità che da oltre 40 anni attende il PRG.